Frammenti Africani è un resoconto giornalistico di tematiche complesse del Continente Africano, futuro epicentro economico mondiale, dove coesistono potenze economiche e militari, crescita economica a due cifre, guerre, colpi di stato, masse di giovani disoccupati e una borghesia in piena crescita.
Un mosaico di situazioni contraddittorie documentate da testimonianze di prima mano e accuratamente analizzate per offrire un'informazione approfondita sulla politica, economia e scoperte scientifiche di un mondo in evoluzione pieno di paradossi.
Fulvio Beltrami
Originario del Nord Italia, sposato con un'africana, da dieci anni vivo in Africa, prima a Nairobi ora a Kampala. Ho lavorato nell’ambito degli aiuti umanitari in vari paesi dell'Africa e dell'Asia.
Da qualche anno ho deciso di condividere la mia conoscenza della Regione dei Grandi Laghi (Uganda, Rwanda, Kenya, Tanzania, Burundi, ed Est del Congo RDC) scrivendo articoli sulla regione pubblicati in vari siti web di informazione, come Dillinger, FaiNotizia, African Voices. Dal 2007 ho iniziato la mia carriera professionale come reporter per l’Africa Orientale e Occidentale per L’Indro.
Le fonti delle notizie sono accuratamente scelte tra i mass media regionali, fonti dirette e testimonianze. Un'accurata ricerca dei contesti storici, culturali, sociali e politici è alla base di ogni articolo.
TAGS
BLOGROLL
Apr 25
di Fulvio Beltrami
Patrik Kanyunga 25/04/2020
Gen 13
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami 13 Janvier 2020
Gen 13
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami 13 Gennaio 2020
Set 16
di Fulvio Beltrami
di Fulvio Beltrami 16 settembre 2019
Giu 4
di Fulvio Beltrami
Sabato 3 giugno l’Uganda ha celebrato il Martyrs Day, festa nazionale di pari importanza al Independence Day istituita per commemorare il massacro dei Buganda convertiti al Cristianesimo ordinato dal loro Re: Kabaka Mwanga II nel 1885. Le celebrazioni sono state affidate alla Diocesi di Hoima che sta assumendo una importanza strategica all’interno della Chiesa Cattolica ugandese in quanto diocesi del distretto dove sorgerà la raffineria per trattare il greggio ugandese, sudanese e parte del greggio dell’est del Congo. Il Dr. Kiiza Aliba, Segretario Esecutivo del Dipartimento Pace e Giustizia della Conferenza Episcopale dell’Uganda è stato eletto per l’occasione a Direttore del comitato organizzativo del Martyrs Day. Verso la seconda metà di maggio sono stati resi disponibili i fondi necessari per l’organizzazione della festa religiosa nazionale per un totale di 597 milioni di scellini ugandesi corrispondenti a: 166.064 dollari americani.
Mag 18
di Fulvio Beltrami
Dal febbraio 2016 il Malawi sta affrontando una difficile situazione di insicurezza alimentare. Le inondazioni registratesi nell’ultimo semestre 2015 hanno creato un calo di produttività del mais pari al 32% e il conseguente aumento dei prezzi sul mercato della farina. Tenendo presente che il mais è l’alimento base nella dieta delle popolazioni dell’Africa Orientale e Africa del Sud, la carenza sul mercato nel Malawi ha messo a serio rischio di insicurezza alimentare 6,7 milioni di cittadini che equivale al 38,20% della popolazione che conta 17 milioni di persone. La drammatica situazione ha costretto il Programma Alimentare Mondiale e le ONG internazionali a cercare fondi supplementari per far fronte a questa estesa insufficienza alimentare che colpisce maggiormente donne e bambini.
Mar 3
di Fulvio Beltrami
I risultati definitivi delle elezioni presidenziali svoltesi il 18 febbraio scorso sono stati comunicati dalla Commissione Elettorale nei tempi previsti: sabato 20 febbraio 2015. Yoweri Kaguta Museveni al potere da 29 anni e il suo partito National Revolutionary Army - NRA ottengono una netta vittoria dominando la presidenza e il parlamento in cui il NRA riconferma la maggioranza assoluta. Museveni ottiene il 60,75% mentre il suo storico rivale, l’ex Colonnello Kizza Besigye, leader del Forum per il Cambiamento Democratico – FDC si attesta al 35,61% I risultati finali sembrano sconfessare il previsioni elettorali fornite dal istituto IPSOS tre giorni prima del voto all’infuori della misera performance del ex Primo Ministro Amama Mbabazi che ottiene il 1,39% delle preferenze. I risultati del sondaggio effettuato da IPSOS prevedevano il 53% dei voti a Museveni con un margine di errore del +/- 2%. Una percentuale a rischio di secondo turno. Il sondaggio evidenziava un drammatico calo di popolarità del presidente in carica dovuto a diversi scandali del passato in cui era emerso il coinvolgimento di Museveni durante la campagna elettorale. Al contrario i risultati finali attestano al presidente una netta vittoria sinonimo di una grande popolarità.
Set 7
di Fulvio Beltrami
In questi ultimi mesi è di drammatica attualità la crisi migratoria in Europa. Iniziata dalle rotte classiche del Mediterraneo (Italia e Spagna) ora si sta sviluppando su nuove rotte come quella dei Balcani incontrando resistenza e repressione da governi di paesi indeboliti dalla crisi economica e avvelenati dal nazionalismo che sono terrorizzati dell’instabilità sociale che l’immigrazione potrebbe loro portare. Un calvario che riguarda anche l’Africa ma soprattutto profughi provenienti da una guerra civile di cui l’occidente ha forti responsabilità: quella combattuta in Siria.
Gen 7
di Fulvio Beltrami
La recente storia della comunità omosessuale ugandese è marcata da due date storiche: il 20 dicembre 2013 corrispondente all’approvazione della legge omofobica conosciuta anche come “Kill the gay bill” (La legge ammazza gay) e il 22 dicembre 2014 corrispondente all’uscita su territorio nazionale di Bombastic il primo mensile gay dell’Africa Orientale. Bombastic è un mensile ove sono pubblicate le storie quotidiane, le testimonianze e le opinioni di omosessuali e lesbiche ugandesi. “Attraverso il mensile Bombastic condividiamo storie della vita quotidiana di gay, lesbiche, eterosessuali e travestiti. Storie che toccano vari argomenti dal sesso alla vita religiosa, dalla cultura al diritto familiare delle copie omosessuali, dalla politica alla promozione della pace e della tolleranza delle varie scelte sessuali che ogni cittadino ugandese ha il diritto di compiere. Bombastic vuole far comprendere a tutti i nostri connazionali che essere gay non significa essere meno ugandesi.
Ago 12
di Fulvio Beltrami
Cry for help è il film d’esordio del giovanissimo regista ugandese Daniel Komakech originario di Gulu, la città più importante del nord Uganda, regione che fu il teatro di una lunga, dolorosa e sanguinaria guerra civile dal 1987 al 2004. Appena giunto al potere il guerrigliero marxista Yoweri Museveni dovette affrontare due ribellioni etniche della tribù Acholi. La prima creata dal gruppo armato Holy Spirit (Spirito Santo) e la seconda dal tristemente famoso Lord Resistence Army (Esercito di Resistenza del Signore) guidato da Joseph Kony. L'opposizione armata degli Acholi (etnia maggioritaria nel nord del paese) al nuovo governo scaturì dalla perdita dell’influenza fino allora esercitata dalla tribù sulla nazione. Per la maggior parte dei primi 25 anni dopo l’indipendenza gli Acholi avevano guidato l’Uganda dando i natali al primo presidente Milton Obote e ad altri presidenti di minor calibro come Tito Okello.
Ago 8
di Fulvio Beltrami
L’Unione europea, in collaborazione con l’Organizzazione della Cooperazione Economica e Sviluppo (OECD) ha posto l’Uganda nella lista dei paesi che trafficano illegalmente minerali preziosi e rari causa di falsi certificati d’origine dei minerali esportati e provenienti dal Congo.
Lug 28
di Fulvio Beltrami
Sul quotidiano italiano La Repubblica del 19 luglio 2014 è comparso sulla pagina “diritti umani” un articolo sulla condizione dei bambini di strada in Uganda, basato su un rapporto della Ong americana in difesa dei diritti umani: Human Rights Watch. L’articolo (Uganda, l'inferno dei bambini di strada: picchiati e abusati da adulti e polizia) descrive uno scenario da film dell’orrore dove sadici e perversi poliziotti torturano i bambini di strada con la complicità delle autorità. Secondo il giornalista autore dell’articolo i bambini di strada sono spesso vittime di retate organizzate da polizia e funzionari governativi, tra cui quelli del Kampala Authority Capital City (KCCA). Prelevati dalla strada i minori verrebbero torturati, derubati e detenuti nelle celle dove subirebbero ulteriori pestaggi e verrebbero trattati come schiavi. I bambini di strada sarebbero anche vittime di violenze di massa e stupri perpetuati dai cittadini ugandesi con la complicità della polizia che non punisce i colpevoli delle violenze.
Giu 26
di Fulvio Beltrami
Simon Gimungunyi, un contadino del villaggio di Zeugula, sotto contea di Kapchorwa, è deceduto il 22 gennaio 2014. Il suo corpo semi carbonizzato fu ritrovato dalla polizia. Simon era coinvolto in una disputa relativa alla compravendita di un terreno. I venditori lo avevano accusato di non aver pagato il saldo del montante convenuto. L'identità del corpo ritrovato fu attribuita a Simon per via di alcuni oggetti personali ritrovati sul cadavere. Immediatamente dopo la scoperta del corpo e l’annuncio dell’assassinio di Simon, una folla inferocita aveva attaccato il responsabile del distretto di Kabeywa: Wilson Walenda, con l’intenzione di ucciderlo. Salvato in extremis dalla polizia, Walenda è stato arrestato assieme ad altre tre persone con l’accusa di omicidio. Walenda e soci erano i venditori della terra e parte in causa del litigio con Simon, quindi primi sospettati. La prima udienza del loro processo è stata fissata per il 4 luglio 2014.
Mag 26
di Fulvio Beltrami
Il 10 febbraio 2014 il ministro dell’Informazione, Rose Namayanaja, ha firmato l’entrata in vigore di una legge sui media nazionali denominata: “Press and Journalists Regulation 2014” (regolamento delle tariffe per la stampa e i giornalisti 2014). La legge prevede l’obbligo per ogni giornalista di registrarsi in un specifico albo professionale, il National Institue of Jounalists in Uganda – NIJU (Istituto Nazionale dei giornalisti in Uganda) ottenendo una licenza professionale su base annuale e rinnovabile. Il NIJU è stato equiparato agli altri albi professionali esistenti in Uganda a cui i dottori, architetti, avvocati, notai e insegnati sono registrati. L’obiettivo è di regolamentare la professione del giornalista che deve seguire precisi codici etici di condotta. Fin qui nulla di strano.
Mag 9
di Fulvio Beltrami
Il 7 maggio 2014, l’ambasciata degli Stati Uniti in Uganda ha lanciato un allarme terroristico ai suoi cittadini presenti nel paese africano a seguito dell'ondata di attacchi terroristici attuati dal gruppo islamico somalo Al-Shabaab affiliato ad Al-Qaeda, che ha recentemente colpito il vicino Kenya. Durante il weekend di morte (sabato 3 e domenica 4 maggio 2014) gli attentati di Mombasa e Nairobi hanno provocato 7 morti e circa 80 feriti, secondo il bilancio provvisorio fornito dalle autorità keniote.
Feb 18
di Fulvio Beltrami
Durante il meeting del National Revolutionary Army (NRM), svoltoso la scorsa settimana presso la località Kyankwanzi, Domenica 16 febbraio 2014 il Presidente Yoweri Museveni ha promesso ai quadri del suo partito di firmare la controversa legge anti-gay approvata dal Parlamento il 20 dicembre 2014.
Feb 7
di Fulvio Beltrami
2033. L’Europa è devastata da ormai trentanni di crisi economica e sociale e da un inquinamento totale dell’aria e delle falde idriche. La disoccupazione ha raggiunto livelli allarmanti, condannando milioni di persone alla povertà assoluta. L’Unione Europea si è disintegrata e sono ritornati i nazionalismi. Nel disperato tentativo di contenere le rivolte vari paesi hanno instaurato dittature fasciste che si concentrano sulla repressione interna non avendo le risorse finanziarie necessarie per attuare guerre imperialiste. L’unica salvezza e speranza di vita è l’Africa, divenuta un continente industrializzato dominato da tre potentissimi blocchi economici che controllano, assieme all’Asia, l’economia mondiale.
Feb 2
di Fulvio Beltrami
Gli arcivescovi della Chiesa anglicana di York, Gran Bretagna, Justin Welby e John Setamu, (quest’ultimo di origine ugandese) hanno dichiarato che “vittimizzare o diminuire la dignità umana è un anatema. La Chiesa d’Inghilterra è impegnata nel supporto pastorale e morale degli omosessuali”.
Gen 23
di Fulvio Beltrami
Dal Novembre 2013 Bernard Randal, 65 anni, ex esperto di informatica del Kent, é stato all’attenzione dei media ugandesi e britannici a causa del suo arresto e del processo subito.
Gen 22
di Fulvio Beltrami
Il 22 dicembre 2013 il Presidente ugandese Yoweri Museveni ordina l’invio della Guardia Presidenziale a Juba con l’obiettivo di assistere alle operazioni di evacuazione dei stranieri intrappolati nel Sud Sudan dalla guerra civile scoppiata il 15 dicembre 2013. L’ordine é stato preceduto da una richiesta ufficiale del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite con avvallo di Washington, contemporanea alla richiesta del Presidente sud sudanese Salva Kiir.