Frammenti Africani è un resoconto giornalistico di tematiche complesse del Continente Africano, futuro epicentro economico mondiale, dove coesistono potenze economiche e militari, crescita economica a due cifre, guerre, colpi di stato, masse di giovani disoccupati e una borghesia in piena crescita.
Un mosaico di situazioni contraddittorie documentate da testimonianze di prima mano e accuratamente analizzate per offrire un'informazione approfondita sulla politica, economia e scoperte scientifiche di un mondo in evoluzione pieno di paradossi.
Fulvio Beltrami
Originario del Nord Italia, sposato con un'africana, da dieci anni vivo in Africa, prima a Nairobi ora a Kampala. Ho lavorato nell’ambito degli aiuti umanitari in vari paesi dell'Africa e dell'Asia.
Da qualche anno ho deciso di condividere la mia conoscenza della Regione dei Grandi Laghi (Uganda, Rwanda, Kenya, Tanzania, Burundi, ed Est del Congo RDC) scrivendo articoli sulla regione pubblicati in vari siti web di informazione, come Dillinger, FaiNotizia, African Voices. Dal 2007 ho iniziato la mia carriera professionale come reporter per l’Africa Orientale e Occidentale per L’Indro.
Le fonti delle notizie sono accuratamente scelte tra i mass media regionali, fonti dirette e testimonianze. Un'accurata ricerca dei contesti storici, culturali, sociali e politici è alla base di ogni articolo.
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Apr 23
di Fulvio Beltrami
DI FULVIO BELTRAMI 23/04/2020
Apr 23
di Fulvio Beltrami
DI FULVIO BELTRAMI 23/04/2020
Apr 19
di Fulvio Beltrami
DI FULVIO BELTRAMI 19/04/2020
Apr 19
di Fulvio Beltrami
DI FULVIO BELTRAMI 19/04/2020
Apr 19
di Fulvio Beltrami
DI FULVIO BELTRAMI 19/04/2020
Apr 4
di Fulvio Beltrami
DIEUDONNE KABALE O4 / 04/2020
Apr 4
di Fulvio Beltrami
DI DIEUDONNE KABALE o4/04/2020
Gen 9
di Fulvio Beltrami
La crise politique et sociale au Burundi, qui a débuté en avril 2015, semble être entrée dans son cycle final. Deux scénarios possibles: la victoire de l'Armée Républicaine du Burundi (composée des bandes de guérilla RED Tabara et FOREBU); le maintien du régime. cette dernière possibilité est divisée en trois scénarios.
Gen 9
di Fulvio Beltrami
La crisi politica e sociale in Burundi, iniziata nell’aprile 2015, sembra entrata nel suo ciclo finale. Due gli scenari possibili: la vittoria dell’Esercito Repubblicano del Burundi (composto dalle bande di guerriglieri RED Tabara e FOREBU); la tenuta del Regime. Questa ultima eventualità si ramifica in tre diverse strade.
Nov 26
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami 26/11/2019
Nov 19
di Fulvio Beltrami
Le notizie che ci arrivano dalle nostre fonti in Burundi sono due e di vera importanza strategica per l’evolversi della situazione. La prima è quella dell’acuirsi degli scontri militari, la secondo è che RED Tabara e FOREBU (i gruppi armati ribelli che –lo scorso 22 ottobre i Red Tabara da soli, e poi il 24 ottobre con FOREBU– hanno lanciato l’attacco al regime di Bujumbura) e di fatto sono gruppi armati che non esistono più, in quanto si sono fusi nel nuovo e unico Esercito Repubblicano del Burundi (ERB).
Nov 19
di Fulvio Beltrami
La nouvelle qui nous parvient de nos sources burundaises est double et revêt une réelle importance stratégique pour l’évolution de la situation. Le premier est celui de l'escalade des affrontements militaires, le second est que RED Tabara et FOREBU (les groupes armés rebelles qui - le 22 octobre dernier, seuls Red Tabaras, puis le 24 octobre avec FOREBU - ont lancé l'attaque contre le Bujumbura) sont en fait des groupes armés qui n'existent plus, car ils ont fusionné dans la nouvelle et unique Armée Républicaine du Burundi (ERB).
Ott 24
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami 24 Octobre 2014 "La vérité est révolutionnaire"
Ott 24
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami, 24 ottobre 2019
Ott 24
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami, le 24 octobre 2019
Set 28
di Fulvio Beltrami
Sylvestre Mudacumura, l'admirateur de la SSEcco, le long des 25 années de terreur entre le Rwanda et le Congo du milicien qui admirait l'Allemagne nazie et était protégé par la France
Set 28
di Fulvio Beltrami
DI FULVIO BELTRAMI SU 2328 SETTEMBRE 2019
Set 28
di Fulvio Beltrami
Fulvio Beltrami 28/09/2019
Set 22
di Fulvio Beltrami
Venerdì 15 settembre 2017 quattordici rifugiati burundesi ospiti del centro di accoglienza di Kamanyola, provincia del Sud Kivu est del Congo, al confine con il Burundi, vengono uccisi dalla Polizia. I feriti sono oltre 100. La prima versione ufficiale fornita dal Governo congolese è che la Polizia ha risposto ad una manifestazione (definita violenta) dei rifugiati burundesi presso la cittadina di Kamanyola. I rifugiati protestavano contro il rimpatrio forzato di 4 loro compagni in Burundi. La manifestazione non autorizzata ha preso una piega violenta e la Polizia ha perso il controllo, sparando sui rifugiati e provocando una carneficina. Nei tre successivi giorni i dispacci delle agenzie stampa aggiornano il numero delle vittime che mercoledì 20 settembre sono salite a 40, mentre i feriti sarebbero 117.
Feb 15
di Fulvio Beltrami
La registrazione su tutto il territorio nazionale dei cittadini alle future elezioni presidenziali, amministrative e provinciali è stata individuata dal regime di Kinshasa come una tra le principali scuse per annullare le elezioni previste per il novembre 2016, riportate al 2018. Una strategia che ha permesso al presidente Joseph Kabila (con mandato presidenziale scaduto il 19 dicembre 2016) di mantener il potere. Le operazioni di iscrizione degli elettori, sotto diretta responsabilità della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente - CENI, sono iniziate il 13 dicembre 2016 e dovrebbero finire verso il 20 marzo 2017. Nelle province est (nord e sud Kivu) la registrazione degli aventi diritto al voto si sta svolgendo in un clima di insicurezza e violenze contro i civili: dalle pulizie etniche contro la tribù Nande al ritorno del gruppo armato Banyarwanda M23.