Frammenti Africani

Frammenti Africani è un resoconto giornalistico di tematiche complesse del Continente Africano, futuro epicentro economico mondiale, dove coesistono potenze economiche e militari, crescita economica a due cifre, guerre, colpi di stato, masse di giovani disoccupati e una borghesia in piena crescita.
Un mosaico di situazioni contraddittorie documentate da testimonianze di prima mano e accuratamente analizzate per offrire un'informazione approfondita sulla politica, economia e scoperte scientifiche di un mondo in evoluzione pieno di paradossi.

Fulvio Beltrami

Fulvio Beltrami
Originario del Nord Italia, sposato con un'africana, da dieci anni vivo in Africa, prima a Nairobi ora a Kampala. Ho lavorato nell’ambito degli aiuti umanitari in vari paesi dell'Africa e dell'Asia.
Da qualche anno ho deciso di condividere la mia conoscenza della Regione dei Grandi Laghi (Uganda, Rwanda, Kenya, Tanzania, Burundi, ed Est del Congo RDC) scrivendo articoli sulla regione pubblicati in vari siti web di informazione, come Dillinger, FaiNotizia, African Voices. Dal 2007 ho iniziato la mia carriera professionale come reporter per l’Africa Orientale e Occidentale per L’Indro.
Le fonti delle notizie sono accuratamente scelte tra i mass media regionali, fonti dirette e testimonianze. Un'accurata ricerca dei contesti storici, culturali, sociali e politici è alla base di ogni articolo.

TAGS

BLOGROLL

Newsletter
Frammenti Africani

Mag 2

Gabon, Sud Africa. Primo Maggio ad alta tensione

La Festa dei Lavoratori in Africa è poco sentita in quanto la rappresentanza sindacale è spesso debole se non inesistente. Seppur il Primo Maggio è festa nazionale in tutti i Paesi africani, spesso la giornata viene commemorata per rafforzare l’adesione popolare di governi e Presidenti. La Festa dei Lavoratori 2017 in due Paesi: Gabon e Sud Africa si è svolta sotto alta tensione. In entrambi due le Nazioni il movimento sindacale ha preso l’occasione per manifestazioni decisamente anti governative

di Fulvio Beltrami

Gabon. I sindacati contro la Dinastia Bongo.

» Leggi l'intero post...

Feb 6

Sudafrica. Il 2017 sarà un anno rivoluzionario, promette il marxista Malema

Apertura di sedi e cellule di partito su tuto il territorio nazionale, radicale riforma agraria, politiche sociali, nazionalizzazioni economiche. Il leader marxista Julius Malema offre un programma rivoluzionario restando fuori da ogni coalizione di governo regionale, per attirare i militanti del ANC e trasformare il Economic Freedom Fighters nel primo partito sudafricano

di Fulvio Beltrami

Lunedì 23 gennaio in una conferenza stampa, Julius Malema leader del partito marxista Economic Freedom Fighters – EFF (i Combattenti per la Libertà Economica) ha rivelato la sua strategia politica per il 2017 in previsioni delle elezioni del 2019. L’attacco al Capitale boero e al African National Congress -ANC è stato duro e difficile da controbattere essendo le accuse basate su evidenze. Malema ha definito il Sudafrica un Paese collassato, senza leadership, su pilota automatico. “Il African National Congress sta collassando su se stesso portando il Paese alla rovina. L’unica istituzione che rimane ancora in piedi, ispirando fiducia è la Magistratura.

» Leggi l'intero post...

Giu 8

Sud Africa. Una legge xenofoba

In Sud Africa è stata approvata una legge sull’immigrazione che ha sollevato l’indignazione dell’opinione pubblica. Se nel Nuovo Sudafrica non c’è posto per gli Africani la lunga lotta di liberazione dell'African National Congress rischia di diventare vana ed insignificante

di Fulvio Beltrami

Il 26 maggio è passata una nuova legge sull’immigrazione proposta dal ministro degli Affari interni Malusi Gigaba che rischia di riportare il nuovo Sud Africa multiculturale ai tempi dell’apartheid. La seconda economia del Continente rischia di diventare un incubo per gli immigrati africani che spesso la scelgono in alternativa all’Europa o alle Americhe. La recente legge rivela una volontà di limitare l’immigrazione e restringere diritti e libertà degli immigrati. Si è reso più difficile ottenere un visto di soggiorno che ora deve essere richiesto presso le ambasciate sudafricane dei propri paesi di origine. Stessa regola per il visto di ricongiungimento familiare. Persino le pratiche per ottenere un visto di lavoro e il permesso di iniziare una attività produttiva sono state irrigidite. Diverse organizzazioni in difesa dei diritti degli stranieri e associazioni di avvocati hanno denunciato l'inadeguatezza di questa legge che rischia di aumentare il numero di immigrati clandestini e scoraggiare gli investitori stranieri.

» Leggi l'intero post...

Gen 24

Sud Africa. Dilaga il TTD, stupro collettivo conto le lesbiche

Il Sud Africa é considerato un paradiso sicuro per il rispetto dei diritti gay. La Costituzione considera ogni atto omofobico come un crimine contro l'umanità mentre il Codice Penale condanna duramente sia gli atti omofobici che le discriminazioni legate alle scelte sessuali. Nonostante questa protezione costituzionale e legislativa dal 2001 é sorto il fenomeno dello stupro collettivo contro le lesbiche, fenomeno in costante aumento

di Fulvio Beltrami

Essere gay in Africa é un lotta quotidiana per difendere il diritto di orientamento sessuale e la dignità personale. Le cause sono molteplici: cultura macho, pregiudizi, miti popolari come per esempio che l'omosessualità sia una malattia infettiva o una degenerazione importata dall’Occidente. Vari Governi, politici e leader religiosi (siano essi cattolici, protestanti o mussulmani) spesso strumentalizzano la situazione per diffondere sentimenti omofobici tra la popolazione. I loro obiettivi non sono rivolti necessariamente contro gay o lesbiche che, spesso, diventano un comodo pretesto per aumentare la propria popolarità o distogliere l’attenzione pubblica da gravi problematiche nazionali.

» Leggi l'intero post...