Frammenti Africani

Frammenti Africani è un resoconto giornalistico di tematiche complesse del Continente Africano, futuro epicentro economico mondiale, dove coesistono potenze economiche e militari, crescita economica a due cifre, guerre, colpi di stato, masse di giovani disoccupati e una borghesia in piena crescita.
Un mosaico di situazioni contraddittorie documentate da testimonianze di prima mano e accuratamente analizzate per offrire un'informazione approfondita sulla politica, economia e scoperte scientifiche di un mondo in evoluzione pieno di paradossi.

Fulvio Beltrami

Fulvio Beltrami
Originario del Nord Italia, sposato con un'africana, da dieci anni vivo in Africa, prima a Nairobi ora a Kampala. Ho lavorato nell’ambito degli aiuti umanitari in vari paesi dell'Africa e dell'Asia.
Da qualche anno ho deciso di condividere la mia conoscenza della Regione dei Grandi Laghi (Uganda, Rwanda, Kenya, Tanzania, Burundi, ed Est del Congo RDC) scrivendo articoli sulla regione pubblicati in vari siti web di informazione, come Dillinger, FaiNotizia, African Voices. Dal 2007 ho iniziato la mia carriera professionale come reporter per l’Africa Orientale e Occidentale per L’Indro.
Le fonti delle notizie sono accuratamente scelte tra i mass media regionali, fonti dirette e testimonianze. Un'accurata ricerca dei contesti storici, culturali, sociali e politici è alla base di ogni articolo.

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Frammenti Africani

Ago 22

L'Italia sempre più razzista. Una modella senegalese barbaramente insultata sui social in Sardegna

Un servizio fotografico di Andrea Zucca Pais con una modella senegalese vestita in abito tradizionale delle donne sarde scatena una orgia di razzismo e insulti sui social media italiani. Il vergognoso episodio è purtroppo una ulteriore conferma che vent’anni di politiche populiste della destra e del partito razzista Lega Nord hanno trasformato gran parte del popolo italiano in ciechi razzisti. Purtroppo anche i governi della cosiddetta “sinistra” hanno contribuito con politiche sbagliate e contraddittorie. L’unica alternativa giunge da Papa Francesco: “Occorre far crescere un’economia di sviluppo integrale

di Fulvio Beltrami

Fulvio Beltrami 22 agosto 2020

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Gen 19

Le truppe ECOWAS invadono il Gambia

Le truppe senegalesi hanno invaso il Gambia dopo il rifiuto del presidente Yaya Jammeh di rispettare l’esito delle urne. Pieno appoggio delle Nazioni Unite, mentre il rivale Adama Barrow ieri 19 gennaio veniva investito in Senegal alla Presidenza. Il dittatore non da segni di cedere e promette un bagno di sangue. Esercito diviso e mercenari assoldati per difendere il dittatore

di Fulvio Beltrami

Nel pomeriggio di giovedì 19 gennaio reparti d'élite senegalesi hanno oltrepassato la frontiera con il Gambia. Una corazzata nigeriana, la NNS Unity, è entrata nelle acque territoriali gambiane con il compito di assicurare il fuoco d’artiglieria necessario per supportare le truppe della ECOWAS (la Comunità Economica dell’Africa Occidentale). Al momento non si hanno notizie di scontri. Le truppe senegalesi si sono attestate a 60 km dalla capitale Banjul in attesa che il contingente nigeriano oltrepassi la frontiera per congiungere le forze. Probabilmente l’ex presidente Yaya Jammeh (da 24 ore trincerato in un bunker) tenterà di organizzare la resistenza nella capitale.

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Mar 18

Senegal. Avanti con i referendum costituzionali

Il Senegal è sempre stato considerato uno tra i paesi africani più democratici assieme al Ghana e alla Tanzania. I referendum costituzionali su iniziativa popolare che si svolgeranno tra due giorni, confermano questa convinzione. Primo tra i referendum: ridurre il mandato presidenziale da sette a cinque anni

di Fulvio Beltrami

Tra due giorni, domenica 20 marzo, i cittadini senegalesi sono chiamati ad esprimersi su 15 referendum di iniziativa popolare. Il più importante è quello riguardante la riduzione del mandato presidenziale da sette a cinque anni. Altri tre referendum riguardano la struttura democratica ed amministrativa del Paese. Il secondo referendum riguarda la modernizzazione del ruolo dei partiti politici per renderli più trasparenti all’interno del contesto democratico, il terzo referendum la partecipazione dei candidati indipendenti alle elezioni, attualmente monopolio esclusivo dei partiti tradizionali. Il quarto referendum riguarda la promozione dei governi locali e lo sviluppo territoriale grazie alla creazione del Alto Consiglio delle Comunità Locali, con l’obiettivo di trasferire maggior potere decisionale ed amministrativo al popolo senegalese.

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