Behind The News

Dagli anni Novanta i media italiani hanno subito un'involuzione sulla qualità delle notizie estere a causa delle esigenze finanziarie di tagliare i costi per i corrispondenti ed inviati nel principali Paesi e nei principali teatri di guerra.
La mancanza delle grandi firme dei Reporter Italiani ha costretto i media italiani ad affidarsi a notizie delle principali agenzie stampa internazionali che monopolizzano l'informazione standardizzandola.
Questo sistema riduce i costi ma priva il lettore di un'informazione pluralista e di analisi approfondite sui principali temi di politica ed economia mondiale.
Behind the News (dietro la notizia) intende ripristinare questo essenziale servizio destinato al lettore proponendo informazioni ed analisi inedite sui principali avvenimenti mondiali andando oltre la semplice notizia per capire le ragioni celate dietro il sipario.

Fulvio Beltrami

Fulvio Beltrami
Originario del Nord Italia, sposato con un'africana, da dieci anni vivo in Africa, prima a Nairobi ora a Kampala. Ho lavorato nell’ambito degli aiuti umanitari in vari paesi dell'Africa e dell'Asia.
Da qualche anno ho deciso di condividere la mia conoscenza della Regione dei Grandi Laghi (Uganda, Rwanda, Kenya, Tanzania, Burundi, ed Est del Congo RDC) scrivendo articoli sulla regione pubblicati in vari siti web di informazione, come Dillinger, FaiNotizia, African Voices. Dal 2007 ho iniziato la mia carriera professionale come reporter per l’Africa Orientale e Occidentale per L’Indro.
Le fonti delle notizie sono accuratamente scelte tra i mass media regionali, fonti dirette e testimonianze. Un'accurata ricerca dei contesti storici, culturali, sociali e politici è alla base di ogni articolo.

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Mag 29

Armée d’Afrique Akbar! Il sangue dimenticato dei mussulmani versato per la libertà della Francia

Dedicato a tutti i soldati mussulmani che perirono nella Prima e Seconda Guerra Mondiale per difendere la Francia, potenza coloniale che continua tutt’ora ad opprimere i loro Paesi

di Fulvio Beltrami

La Francia non è stata liberata dal gioco nazista dai soldati francesi. La maggior parte di essi aveva disertato dopo la sconfitta subita nel 1941. Alcuni si unirono ai partigiani, altri collaborarono con i nazisti accettando di servire l’infame Governo Vichy. Altri fuggirono semplicemente. Chi rimanendo nel Paese chi trasferendosi all’estero. Solo una ristretta minoranza di soldati francesi (per la maggior parte ufficiali e sotto ufficiali) combatté per il governo De Gaule in esilio in quanto si trovavano nelle colonie africane al momento della disfatta. Chi liberò la Francia furono i soldati africani della Armée d’Afrique, per la maggior parte mussulmani. Il loro sacrificio ha permesso di restaurare nuovamente la democrazia in Francia eppure nessuno li ricorda. Nessuna cerimonia commemorativa è loro dedicata. Al contrario i governi democratici del post guerra hanno tentato di riscrivere la storia semplicemente ignorandoli. Gli eroi devono essere unicamente bianchi.

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