Redazione Online
ANCORA MORTI NEL CANALE DI SICILIA | È ancora emergenza nel canale di Sicilia. Un barcone con 250 migranti a bordo avrebbe fatto naufragio, intorno alle 17.15, a circa 70 miglia a Sud Est di Lampedusa. Secondo la Marina maltese, che ha diffuso una nota ufficiale un aereo militare dell'isola in ricognizione nel Canale di Sicilia ha avvistato l’imbarcazione e le persone a bordo hanno cominciato ad agitarsi per farsi notare. La ressa ha provocato il capovolgimento dell'imbarcazione. Sul posto sono accorse due navi della Marina militare, la Lybra e la fregata Espero con i rispettivi elicotteri che hanno lanciato in acqua scialuppe autogonfiabili. Secondo quanto si apprende sono stati avvistati alcuni cadaveri.
CONTINUANO GLI SBARCHI | Nonostante la tragedia di una settimana fa a Lampedusa, gli sbarchi non si arrestano. E questa notte oltre cinquecento profughi sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia da alcune navi mercantili in cinque diverse operazioni coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera. Il primo intervento ha riguardato due gommoni con 109 e 101 migranti che ieri avevano lanciato l'Sos con un telefono satellitare mentre si trovavano ancora in acque libiche. Sono stati raccolti dalla nave maltese Gaz Victory che adesso sta facendo rotta verso il porto di Trapani. Altri 118 profughi sono stati tratti in salvo dalla nave Atlantic Acanthus, delle isole Bahamas, diretta verso Porto Empedocle. Due imbarcazioni con 65 e 110 immigrati sono state infine soccorse prima dalla nave Lybra della Marina Militare e successivamente dal rimorchiatore Asso 30 che li ha presi a bordo e sta dirigendosi verso il porto di Siracusa.
Venerdì 11 ottobre 2013
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