Redazione Online
STRASBURGO | L'emendamento presentato dal gruppo Efd alla direttiva che istituisce Eurosur - e che impegnava la Commissione europea a una legge che ripartisse tra i 28 Paesi membri l'onere dell'accoglienza ai migranti che sbarcano nel sud Europa o giungono via terra dalla Turchia - è stato bocciato oggi dal Parlamento europeo di Strasburgo a larga maggioranza (560 contrari e 25 favorevoli). Hanno votato contro anche i deputati italiani degli altri gruppi politici.
EMENDAMENTO IMMIGRAZIONE BOCCIATO | L'eurodeputato Lorenzo Fontana, capogruppo della Lega Nord (e membro di Efd) al Parlamento europeo, attacca frontalmente: «In questi giorni in aula ho sentito discorsi di solidarietà, dichiarazioni d'intento e tutto il corollario retorico dell'Europa che deve essere unita e vicina all'Italia e a Lampedusa. Noi della Lega Nord e gruppo politico europeo Efd siamo andati sul concreto com'è nostra abitudine e avevamo presentato questo emendamento in cui chiedevamo alla Commissione europea semplicemente di impegnarsi ad applicare, in materia d'immigrazione, i principi di solidarietà e sussidiarietà sanciti nei Trattati dell'Ue. Il Parlamento europeo ha bocciato l'emendamento dimostrando ancora una volta, e nonostante l'immane tragedia lampedusana della settimana scorsa, che l'Europa sa piangere solo lacrime di coccodrillo e manifesta tutta la sua ipocrisia quando, a parole, è solidale, ma nel momento di compiere gesti concreti si gira dall'altra parte facendo finta di niente. L'Unione europea così com'è esiste solo per chiedere soldi agli Stati o imporre diktat ai governi. I padri fondatori Schuman, Adenauer e Spinelli si stanno rivoltando nella tomba».
Venerdì 11 ottobre 2013
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