di Roberto Fonte
Prosegue il nostro viaggio alla scoperta degli artisti italiani che hanno partecipato all’Intsikurmu Festival Stage per il Tallinn Music Week, rassegna musicale tenutasi a Tallinn (Estonia) dal 3 al 7 aprile, a cui hanno partecipato anche i Buckwise. La band, tutta pugliese, nata nel 2018, ha all’attivo un album e alle spalle un centinaio di concerti in Italia e all’estero. La loro è una musica che deriva dal folk americano e dal pop inglese, che trova espressione nel dream-pop e IDM (Intelligent Dance Music), un genere musicale che combina elementi della musica elettronica con sperimentazioni sonore e un approccio più intellettuale alla composizione e all’innovazione. Orchestrazioni sintetiche e suoni acustici che creano un forte impatto emotivo. Il sound originale è sperimentato nel primo album del 2019 “Turning point” (La Rivolta Records - Lecce), laddove l’indie pop è contaminato da sonorità piene e stratificate. Il progetto Buckwise è nato da un’idea di Nicola Galluzzi, Lorenzo L'Abbate e Francesco De Luca. L’esperienza al Tallinn Music Week ce la racconta qui su Reteluna.it Roberto Matarrese (voce, elettronica, chitarra, basso) che vanta collaborazioni come ingegnere del suono e fonico con Ermal Meta per La Fame di Camilla. Assieme a lui sul palco c’erano anche Nicola Galluzzi (banjo, tromba, synths), Lorenzo L’Abbate (chitarra, tastiere, basso, voce), Francesco Lombardi (chitarra, sassofono, synths) e Michele Granito (percussioni, voce).
Sono due gli estratti che anticipano l’album in uscita quest’anno per Dischi Uappissimi e Bonimba (Francesco Cerasi). Il primo singolo, Older (2023), racconta il rapporto di un padre verso il figlio nato da poco e riflette le sue preoccupazioni. Il secondo estratto, Best End (2023), è una riflessione sul bisogno di nuove sfide, al fine di riempire la vita di stimoli, difficoltà e nuovi scenari in cui tuffarsi, per darle un senso, acquisire fiducia in se stessi e colmarla di ogni manchevolezza. Si possono ascoltare su Amazon Music, Apple Music, Deezer, Tidal e altri store. I Buckwise, che hanno partecipato anche al Protfest Festival (Bijeljina, Bosnia-Erzegovina), hanno in programma esibizioni al Fimu International Festival (Belfort, Francia) e a Bucarest, Romania, a settembre.
Gli artisti si sono esibiti all’F-Hoone, locale situato in una zona costellata da vecchi opifici dismessi del secolo scorso ristrutturati e adibiti a ristoranti e sale concerti. È del 2007 la riqualificazione dell’intero quartiere Telliskivi Creative City, che si trova ai margini del centro storico medievale a ridosso della stazione dei treni e del mercato di Balti Jam. Uno scenario suggestivo in cui è facile imbattersi in un miscuglio di capannoni e murales, ora habitat ideale per gli artisti. Il Tallinn Music Week è un evento in cui ogni genere musicale si esplicita, perché la città è composta da giovani senza pregiudizi, che sa apprezzare ogni genere musicale. “Sono rimasto colpito dalla grande attenzione che il pubblico ha riposto verso tutti gli artisti – spiega Matarrese. – Era palese che fosse maggiormente coinvolto dalla musica, ma non c’era molta gente impegnata a effettuare riprese. Il telefono è un indice. Come accade spesso nei concerti viene usato per testimoniare la propria presenza, piuttosto che godersi il momento”.
Martedì 9 aprile 2024
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