Redazione Online
SCANDALO DATAGATE | Dietro la porta dell’Europa il grande orecchio americano ascolta, controlla la rete internet e le linee telefoniche. Lo scandalo Datagate continua ad ampliarsi e dopo la Francia coinvolge anche la Germania.
CELLULARE MERKEL SOTTO CONTROLLO | Secondo il portavoce del governo tedesco, Steffen Seibert «Anche il cellulare della cancelliera Angela Merkel è stato monitorato dagli Stati Uniti». Il governo federale sarebbe in possesso di informazioni che confermerebbero uno spionaggio del telefonino del primo ministro. La Germania ha convocato per protesta l'ambasciatore americano a Berlino perché fornisca spiegazioni. Sarà lo stesso ministro degli Esteri, Guido Westerwelle, a ricevere nel pomeriggio il diplomatico statunitense, John B.Emerson. Se la notizia fosse confermata sarebbe un «grave violazione della fiducia», ha detto ancora Seibert. Solo nel giugno scorso, nel pieno dello scandalo Dadagate, nella sua visita di Stato a Berlino Obama aveva rassicurato la Merkel che l'obiettivo dell'operazione Prism era prevenire atti di terrorismo e non spiare gli alleati.
IL COLLOQUIO CON OBAMA | La stessa Cancelliera saputo del controspionaggio ha immediatamente telefonato al presidente Obama per accertare la veridicità dell’informazione e bacchettare la Casa bianca su queste pratiche «totalmente inaccettabili» che «devono essere immediatamente sospese» fra «amici e partner» come la Germania e gli Usa. La Merkel ha avuto rassicurazioni che «gli Stati Uniti non stanno monitorando e non monitoreranno le comunicazioni del cancelliere» anche se non c’è stata alcuna smentita che in passato gli 007 americani abbiano potuto ascoltare le sue conversazioni telefoniche.
Giovedì 24 ottobre 2013
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