di Silvia Tozzi
ROMA | La salma del nazista Erick Priebke è partita dal Gemelli di Roma verso Albano Laziale, dove si terranno i funerali.
I FATTI |Il sindaco del paese Nicola Marino ha provato a fermare il transito con un’ordinanza ma il Prefetto ha rigettato l’ordinanza, però la polizia presidia il cancello della Confraternita dei padri Lefebvriani, l’istituto Pio X di Albano, dove è previsto il rito funebre in forma privata alle 17,30, fuori dal quale sono già in corso proteste del tono: «Lo portino alla discarica che è qui vicino». La esequie erano state negate invece, in forma pubblica, dal vicariato di Roma. «Per noi non c’è nessun risvolto» fanno sapere i lefebvriani. «Si tratta di una celebrazione religiosa per un cristiano che non si nega a nessuno. Funerali, benedizione della salma tutto in forma privata. Basta». A celebrare le esequie sarà don Petrucci, superiore del distretto italiano della Fsspx, la Fraternità sacerdotale San Pio X.
IL SINDACO | Al comune di Albano Laziale, dice il sindaco, «non è arrivata nessuna comunicazione dagli organi competenti né alcuna richiesta per svolgere i funerali». Marino è contrario anche a un'eventuale tumulazione: «Albano è una città molto sensibile per tradizione storica in virtù della medaglia d’argento al valore della Resistenza. Non potremmo permetterlo per rispetto dei caduti, di chi ha combattuto, e delle famiglie che hanno perso parenti nell’eccidio delle Fosse Ardeatine».
IL QUESTORE | Il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, ha vietato manifestazioni in forma pubblica e solenne per la morte di Priebke in tutta Roma e provincia.
SEPOLTURA | Rimane aperta la questione della sepoltura. Lunedì è arrivata la disponibilità del comune di Fondachelli Fantina, un paese con poco più di mille abitanti in provincia di Messina, ad ospitare la salma. Il sindaco Marco Antonio Pettinato ha spiegato che «è un atto di carità umana e pietà cristiana. Cosa volevamo farne di questa defunto: buttarlo nel Tevere o in una discarica? Condanniamo in modo assoluto il suo passato criminale, su questo non si discute, ma si tratta di un gesto di pietà visto che tutti hanno rifiutato di seppellirlo. Anche il peggiore dei criminali ha diritto a una sepoltura; un diritto codificato anche dal nostro codice». L'Argentina non vuole la salma, come non la vuole il paese natale di Priebke, Hennigsdorf.
TENSIONE | Intanto, ci sono stati momenti di tensione ad Albano tra forze dell’ordine e alcuni manifestanti anti-Priebke: gli agenti li stavano invitando a spostarsi e c’è stato un momento di parapiglia. Qualche manifestante è caduto ma si è subito rialzato.
Martedì 15 ottobre 2013
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