di Silvia Tozzi
ATENE | La madre di Maria, la bimba bionda trovata in un campo rom in Grecia settentrionale il 16 ottobre che non risultata figlia biologica della coppia che ne rivendicava la paternità (è stato fatto esame del dna), è stata identificata in una donna bulgara.
LA MADRE | Si chiama Sasha Ruseva, proverrebbe dalla città bulgara di Burgas. La bambina è nata il 31 gennaio 2009 a Lamia, in Grecia. Ruseva era sposata al cittadino bulgaro Atanas Rusev, ma al momento della nascita aveva dichiarato di essere nubile, quindi non si sa chi sia il padre di Maria. La donna è tornata nel paese d'origine nel 2010. Per togliere ogni dubbio sarà effettuato il test del dna.
I ROM | Maria viveva a Larissa presso una comunità rom e viveva con una donna di 40 anni e un uomo di 39, arrestati con l’accusa di rapimento perché Maria non è loro figlia biologica. I due hanno affermato di aver ricevuto in affidamento la bambina. Pare dicessero il vero. Gli inquirenti raccontano infatti che, a paragone con la miseria del resto del campo, la cameretta in cui era tenuta la bambina appariva quasi lussuosa, come se si trattasse di qualcosa di prezioso, si pensava fosse perché chiedendo la carità otteneva più soldi, forse è invece perché era una bambina lasciata lì in affido. Si pensa anche che la piccola fosse destinata in sposa ad una persona rom una volta compiuti i 12 anni.a
MARIA | In effetti, Maria non risulta sulla lista dei 610 bambini scomparsi in possesso dell'Interpol, ed ora èin comunità. Athanasia Kakarouba, l’assistente sociale che segue il caso ha spiegato: «È una bambina molto allegra, a parte il fatto che è bella, è felice, passa tutto il tempo giocando, si è adattata bene e sta imparando il greco. Ha già detto le sue prime parole, perché fino ad ora, si esprimeva solo in lingua rom».
I "GENITORI"| Christos e Selini Salis, i genitori facenti funzioni di Maria, risultano avere in tutto 14 figli per i quali percepivano ogni mese 2.790 euro di assegni familiari.
LA MADRE | Uno degli altri figli della Ruseva ha detto all'emittente che sua madre ha riconosciuto la piccola quando ha visto la sua immagine trasmessa dalla televisione. La donna ha spiegato di aver dato via la figlia perché «non avevamo da mangiare».
Giovedì 24 ottobre 2013
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