di Silvia Tozzi
ROMA | All'Italicum sono stati presentati tre emendamenti firmati trasversalmente da deputate (e anche qualche deputato) della maggioranza e pure di Forza Italia per assicurare la parità di genere. Il testo della riforma prevede che ci sia un 50% di donne in lista, ma prescrive anche che i candidati possano essere fino a due dello stesso sesso in fila: in pratica, si potrebbero mettere ovunque candidati maschi nei primi due posti, quelli di più certa elezione, lasciando alle donne i posti in fondo alla lista in cui si è certi di non essere eletti. Ricordiamo infatti che l'Italicum non inserirà le preferenze: si resta con le liste bloccate.
LA RICHIESTA | Si chiede o che si applichi l’alternanza di un uomo-una donna, o che si riservi alle donne il 50% dei capilista.
BOSCHI | Il ministro delle riforme Maria Elena Boschi ha spiegato che le modifiche non fanno parte dell’accordo, serve che Pd e Fi diano l’ok. In Forza Italia le resistenze sono fortissime. Gli emendamenti sono stati per accantonati e si cerca la strada della mediazione.
Giovedì 6 marzo 2014
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