di Silvia Tozzi
NAPOLI | Federica Gagliardi, 31 anni, per un cerro periodo molto vicina a Silvio Berlusconi, è stata bloccata all’aeroporto di Fiumicino dai militari della Guardia di Finanza di Napoli con 24 kili di cocaina nel trolley e nello zainetto. Si è detta convinta che qualche sconosciuto abbia collocato i 21 panetti, chiusi da nastro adesivo e cellophane, nel suo bagaglio a mano. Proveniva da Caracas e, una volta sbarcata, intendeva poi raggiungere Napoli.
HA NEGATO | Ha detto che non era sua: «Mi hanno fregata...» ed è scoppiata a piangere. Ma l’accusa è di traffico internazionale di stupefacenti, otto anni di reclusione. Infatti, è stata rinchiusa nel carcere di Civitavecchia dove il gip, nel tardo pomeriggio, ha convalidato l’arresto in flagranza e il sequestro di droga.
CAMORRA | Gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria, coordinati dal colonnello Nicola Altiero, ipotizzano che la droga fosse destinata a un clan della camorra. I trafficanti avrebbero potuto utilizzare la donna, incensurata, ritenendo che sarebbe stata in grado di passare indenne i controlli di frontiera.
LA DAMA BIANCA | Gagliardi venne soprannominata la «Dama Bianca» da quando fu vista scendere dal volo di Stato che portava l’allora premier Berlusconi e il suo staff al G8 di Toronto in Canada. Risultò responsabile della segreteria del segretario generale della Regione Lazio. Per giustificare la sua presenza al summit di Huntsville fu spiegato che la Gagliardi, che aveva fatto parte del comitato elettorale di Renata Polverini, durante la campagna «aveva avanzato la richiesta di partecipare ad una missione all’estero in caso di vittoria elettorale» .
Giovedì 13 marzo 2014
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