Redazione Online
MILANO | Questa mattina a Milano, si svolge l’udienza del processo d'appello bis per la vicenda Mediaset. Il collegio, presieduto da Arturo Soprano, deve stabilire quanti anni d'interdizione (da uno e tre) saranno inflitti a Silvio Berlusconi.
IL PG CHIEDE DUE ANNI | La Cassazione, l'1 agosto scorso, ha chiesto ai giudici d'Appello di modificare al ribasso i cinque anni di esclusione dai pubblici uffici inflitti all'ex premier in primo e secondo grado. Il pg di Milano Laura Bertolè Viale ha chiesto due anni di interdizione. Nel formulare la sua richiesta, ha spiegato che, come la pena principale è stata due terzi della pena massima, così deve essere anche per la pena accessoria. I due difensori Niccolò Ghedini e Roberto Borgogno chiedono l'applicazione della pena minima prevista dalla legge: un anno.
OGGI LA SENTENZA | La sentenza, dopo la camera di consiglio, è attesa in giornata, salvo colpi di scena. I giudici, infatti, dopo aver ascoltato accusa e difesa dovranno soltanto ricalcolare la pena accessoria da applicare tra un minimo di un anno e un massimo di tre anni, come stabilito dalla Cassazione con la sentenza dello scorso primo agosto Dopo il deposito delle motivazioni, atteso entro 15 giorni, Berlusconi potrà ricorrere in Cassazione.
Sabato 19 ottobre 2013
© Riproduzione riservata
889 visualizzazioni