Arriva «L'altra voce», e le notizie ora hanno un nuovo punto di vista

L'altra voce

Questo blog vuole presentare la notizia calda della settimana, ma in un modo differente. Invece di fornirvi il comunicato nudo e crudo come fanno tutti i giornali o quasi (in stile “Ansa”), avrete la possibilità di conoscere la mia opinione su determinate tematiche e... spero di appassionarvi.
Mi occuperò dei più svariati argomenti ma... di politica sul mio spazio ce ne sarà pochissima, o pressoché zero.
Perché questa scelta? Perché di giornali politicanti ce ne sono già troppi, e il mio blog non vuole schierarsi. Per dirla meglio, per quanto concerne la cosiddetta “scienza del governo”, io sinceramente “Ho perso le parole”, come direbbe il buon Liga.

Michael Della Bella

Michael Della Bella
Collaboro con Reteluna.it e Famiglia Cristiana e amo tantissimo il giornalismo. Vivo a pane, “Fatto Quotidiano” e libri universitari. Mi piace scrivere e parlare di tutto, tranne che di argomenti trattanti la politica. Studio la lingua araba all’università, cosa che mi appassiona molto, pur trattandosi di un idioma molto difficile per noi Europei.
Volete scoprirmi meglio? Beh, non vi resta che leggere il mio primo post!

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L'altra voce

Nov 18

Arriva «L'altra voce», e le notizie ora hanno un nuovo punto di vista

L'autore è Michael Della Bella, 22 anni, studente di "Comunicazione Interculturale" all'Università "Bicocca" di Milano che vi racconterà i fatti salienti della settimana

di Michael Della Bella

Sono uno studente universitario iscritto al corso di “Comunicazione interculturale” all’Università “Bicocca” di Milano. Amo il giornalismo da impazzire e ho già scritto diversi articoli per il sito web di “Famiglia Cristiana”. Per tale testata mi sono occupato specialmente dell’analisi di eventi (come ad esempio l’elezione di Papa Bergoglio), visti però sotto un’ottica innovativa: i “social network”. Twitter e Facebook infatti, ad ogni nuova news, raccolgono i pensieri e le emozioni di migliaia di persone, ma questa è una questione che spesso si tende a nascondere ed a minimizzare.
Io coltivo un sogno: vivere in uno Stato che possieda organi di informazione che forniscano notizie reali e non infangate da meccanismi di interesse massonico o di potere.
Per questo motivo il mio giornalista di riferimento (e che ammiro in maniera smisurata) è Marco Travaglio.
Lo ritengo un professionista serio del nostro settore, una persona che dice le cose in faccia, proprio come dovrebbe essere in questo mondo.
Lo sport che preferisco è il calcio, sono tifoso del Cagliari (ma non sono cagliaritano), e mi piace molto utilizzare “Football Manager”, un gioco manageriale (disponibile su pc e non solo) che ritengo veramente utile in quanto permette di apprendere tattiche, ampliare la propria conoscenza di calciatori e perché no, aiuta ad avere quel pizzico di fantasia ed estro necessario per essere un buon “maestro del pallone”.
Si dice che io sia “diversamente abile”, ma l’unica cosa che ho di differente dalla “norma” (ma cosa è la norma in questo mondo?) è l’uso delle gambe.
Ho sentito tanta gente dire: "Eh sì, mi piacerebbe fare il giornalista ma... è un sogno irrealizzabile"!
Ebbene io sono un piccolissimo esempio che contraddice la regola! Ho 22 anni e sono già entrato da più di un anno nel magico mondo del “quarto potere”. Cosa è il “Quarto potere”? È il giornalismo naturalmente!
Ah. Vi fornisco una piccola "avvertenza": "La scrittura provoca dipendenza, ma non è necessario usare moderazione! Cosa c’è di più bello dunque? Quando sarete entrati all’interno del pianeta delle riviste o dell’editoria sappiate che sarà difficile (anzi difficilissmo) uscirne. Come mai? Beh perché vi innamorerete di quello che sarete diventati!
Un consiglio? Non nascondete mai la verità, altrimenti darete una falsa immagine di voi stessi.
Non sapevate che esistono articolisti così giovani? Beh, eccomi qui! (ma non ci sono certo solamente io nel “Bel Paese”).

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