Vittime della notte di San Silvestro
quelli da botti sono in diminuzione

SALERNO | Due donne, madre e figlia, ieri notte sono state sbalzate dalla loro auto in seguito allo scontro con un’altra vettura e sono morte dopo essere state investite da una terza auto il cui conducente non si è fermato mentre erano sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, a Montalto Uffugo.

MADRE E FIGLIA | Le vittime sono madre e figlia, residenti a Cosenza.

LE VITTIME DELLA NOTTE | Grave il bilancio della notte di San Silvestro: a Milano due bambini sono rimasti feriti in modo grave. Uno dei due, di 7 anni, ha perso la mano destra a causa di un petardo. Il secondo, di 10, ha riportato una prognosi non grave per ustioni da polvere pirica. Stavano giocando nello stesso cortile di un palazzo.

NAPOLI | Ma il maggior numero di feriti per i petardi si registra in Campania. Il più grave ha quaranta giorni di prognosi, ma tra loro c’è anche una bimba di sei anni cui qualcuno ha messo in mano un bengala. A Napoli cinquanta feriti in provincia di cui ventotto in città e ventidue nell’hinterland, otto minorenni.

ROMA | A Roma, un disabile di 60 anni è morto all’interno di un appartamento in zona Aurelia, soffocato dal fumo di un incendio provocato con tutta probabilità dai botti esplosi per il Capodanno.

BARI | A Bari: sono sei i feriti, due dei quali hanno perso la vista ad un occhio a causa dello scoppio di grossi petardi. Due uomini hanno subito l’amputazione della una falange di una mano uno e l’altro lo scoppio di un bulbo oculare. Un paziente di Giovinazzo è stato ricoverato con trauma grave ad un occhio ed un altro ferito ad una mano.