Una 23enne con l'aiuto della madre sequestra e picchia rivale in amore

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Una 23enne con l'aiuto della madre
sequestra e picchia rivale in amore

La vittima colpita con una mazza da baseball e un paio di forbici

Redazione Online

Donne vittime di violenza
Donne vittime di violenza

NAPOLI | Questa mattina, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, in servizio a Scampia per rafforzare il dispositivo di sicurezza nel noto quartiere napoletano, per esplicita volontà del Capo della Polizia, con la collaborazione degli investigatori del locale Commissariato di Polizia Scampia, hanno arrestato R.G., 23enne di Piazza Mercato e la madre, N.C., 45enne di San Pietro a Patierno, in quanto accusate di sequestro di persona, rapina, lesioni e minacce in concorso ai danni di una 19enne di Napoli.

19ENNE SEQUESTRATA E PICCHIATA | Verso le 8.40, la ragazza si stava recando sul posto di lavoro in Via Plebiscito quando N.C., a lei tra l’altro sconosciuta, l’avvicinava. Dopo averle più volte chiesto di seguirla, la costringeva con forza a salire su un’autovettura alla cui guida c’era la figlia. Quest’ultima era stata conosciuta dalla vittima circa 5 anni fa quando scoprì che un ragazzo con cui aveva una relazione era a lei legato sentimentalmente. La 19enne, disturbata per lo scorretto comportamento, aveva quindi interrotto la relazione. A questo punto, le due donne hanno iniziato a minacciarla rimproverandole di voler rubare il marito alla 23enne. Non riuscendo a convincerle della realtà dei fatti e del suo disinteresse per l’uomo già mostrato anni addietro, la ragazza è stata privata del suo telefonino e delle chiavi della macchina. Dopo averla minacciata e picchiata si sono dirette verso Scampia. Giunte su Viale Maddalena, si sono fermate continuando la loro violenza con un mazza da baseball e delle forbici.

ARRESTATE DUE DONNE | Contemporaneamente, il padre della ragazza, scoperto che la figlia non si era recata sul posto di lavoro ed avvisato da alcuni passanti circa l’accaduto, ha iniziato a chiamare la figlia sul suo cellulare al momento in possesso di N.C.. Fra le tante chiamate, ad una si è aperta casualmente la conversazione e l’uomo ha potuto ascoltare le urla della figlia che invocava aiuto. Trovandosi in Via Labriola ha però incrociato una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine in servizio di prevenzione a cui ha raccontato l’accaduto. I successivi accertamenti hanno consentito il rapido rintraccio del telefono cellulare e quindi dell’autovettura con le tre donne, ancora in Viale Maddalena. Le due donne e la vittima del loro agire criminale sono state quindi subito condotte al Commissariato di Scampia. R.G. ed N.C. sono state pertanto arrestate e subito condotte alla casa circondariale Femminile di Pozzuoli. La vittima del sequestro è stata invece condotta all’Ospedale Cardarelli dove i sanitari l’hanno medicata e giudicata guaribile in 10 giorni.

Mercoledì 4 settembre 2013

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