di Francesca Camponero
In vista dell'apertura del nuovo ponte sul Polcevera, Genova vuole ricordare quanto accaduto il 14 agosto 2018 e commemorare le vittime di quel tragico incidente con un grande concerto organizzato dal Teatro Carlo Felice con il Comune di Genova e Regione Liguria. Una serata che - come ha detto il sovrintendente Orazi- verrà eseguito in punta di piedi e nel rispetto di chi ha perso la vita.
"Sarà una serata particolare in cui prevarrà la commozione. - ha detto Orazi - Con profondo affetto ringrazio gli artisti genovesi che hanno aderito a questo appuntamento, importante per la nostra città. La prima esecuzione assoluta di Tante pietre a ricordare, per orchestra, coro e voce bianca( la piccola Lucia Benza scelta direttamente dal maestro) scritto da Ennio Morricone, su testo proprio, in onore delle vittime del crollo è la chiccha del concerto che verrà aperto proprio con quest'ultima composizione del grande compositore."
Composto su commissione del Teatro Carlo Felice e del Comune di Genova e generosamente donato alla città, l’ultimo brano del Maestro vedrà sul podio, il figlio del compositore, Andrea Morricone. Un’introduzione evocativa, dal profondo significato umano e civile, ad un programma di altissimo profilo storico-culturale, in cui spiccano due prime esecuzioni in tempi moderni: la Suite n. 8 “Genova” (I movimento) di Lorenzo Perosi, vivace, colorato e lussureggiante ritratto della Superba, e il “Quoniam” dalla Messa Solenne per soli, coro e orchestra di Saverio Mercadante, eseguita per la prima volta nel 1868 nella Chiesa del Gesù e frutto di una commissione di Angelo Mariani, allora direttore del Teatro Carlo Felice; un tesoro custodito nell’archivio della famiglia Cattaneo-Adorno, che ha messo gentilmente a disposizione la partitura per questa importante occasione. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Carlo Felice (preparato da Francesco Aliberti), uno dei più importanti direttori al mondo: il genovese Fabio Luisi.
Completano l’affresco musicale dedicato alla città una selezione dal verdiano Simon Boccanegra (l’opera lirica genovese per eccellenza), una trascrizione per violino e orchestra del Capriccio n. 24 di Paganini (violino solista e orchestratore, Giovanni Andrea Zanon) e “Dal tuo stellato soglio” dal Mosé in Egitto di Rossini.
Di grande rilievo l’insieme dei cantanti solisti, che comprende grandi nomi della scena lirica internazionale e giovani già in carriera: Serena Gamberoni (soprano), Martina Belli (mezzosoprano), Francesco Meli (tenore), Michele Patti (baritono), Luca Salsi (baritono), Giovanni Battista Parodi (basso), Roberto Scandiuzzi (basso).
"Non sono genovese, ma mi sento tale da molti anni - ha detto la Gamberoni presente in conferenza stampa - Mio marito Francesco(Meli) mi ha insegnato ad amare Genova. Speriamo che questo concerto porti conforto. Non vuole essere un'esibizione, ma solo un compito ricordo ed un tributo ad una città che ha molto sofferto. Genova si scopre piano piano e noi vogliamo esaltare attraverso la musica ed il canto la sua bellezza".
Il concerto verrà ripreso e trasmesso in diretta da Primocanale e, inoltre, potrà essere seguito sui canali social del Teatro Carlo Felice.
Il biglietto a invito sarà in distribuzione presso l’ingresso principale del Teatro Carlo Felice nei seguenti giorni e orari: martedì 28 luglio, orario 10-18; mercoledì 29 luglio, orario 10-14; giovedì 30 luglio, orario 10-18.
Grazie alla recente ordinanza della Regione Liguria, il Teatro Carlo Felice potrà ospitare circa 900 spettatori. In ottemperanza alle norme di sicurezza e per garantire il più ampio accesso di pubblico, si potrà ritirare solo un biglietto per persona, sino ad esaurimento dei posti disponibili.
Unitamente al biglietto sarà consegnato il modulo per la tracciabilità da presentare, debitamente compilato, insieme al titolo d’accesso, la sera del concerto.
Lunedì 27 luglio 2020
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