di Silvia Tozzi
VALLO DELLA LUCANIA | La moglie gli ha confessato di averlo tradito, lui ha afferrato una sedia colpendola ripetutamente alla testa fino a ucciderla e lo ha ammesso dopo oltre tre ore di interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Vallo della Lucania (Salerno). L'assassino è Yordan Koled, muratore bulgaro di 45 anni, la moglie è Violeta Ganeva, badante (dal lunedì al venerdì viveva altrove), una connazionale di 48 anni.
IL MOVENTE | «L’ho uccisa perché era stata con un altro» ha confessato. L’omicidio si è consumato nella tarda serata di ieri nel casolare di Vallo Scalo dove la coppia viveva con il figlio ventenne che non si è accorto di nulla e stamattina è andato regolarmente a lavorare. Ieri sera la coppia aveva partecipato ad una festa a Vallo Scalo, nell’abitazione di un connazionale, per festeggiare San Michele Arcangelo, Tornati a casa, hanno iniziato a discutere.
L'OMICIDIO | Dopo il gesto, l’uomo è andato a dormire. Nel corso della notte si è poi alzato ed è tornato in cucina dove a terra giaceva il corpo privo di vita della moglie. Ha preso il cadavere, lo ha sistemato in una carriola e lasciato sulla strada che da Vallo Scalo conduce a Vallo della Lucania. Ha pulito (malamente: i carabinieri hahnno subito visto il sangue) il pavimento imbrattato di sangue ed è tornato a letto. La mattina si è recato al lavoro. Non ha buttato i vestiti sporchi di sangue, che i carabinieri hanno ritrovato, così come la sedia sfasciata.
Sabato 9 novembre 2013
© Riproduzione riservata
1465 visualizzazioni