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RAI, SÌ A COPERTURA PARALIMPIADI | «La Rai ha confermato ufficialmente di aver previsto la copertura delle Paralimpiadi invernali di Sochi 2014 e di quelle estive di Rio 2016». Lo dichiara Laura Coccia, deputata del Partito democratico.
L’INTERROGAZIONE DI COCCIA | «Finalmente, in risposta all’interrogazione che ho presentato prima della pausa estiva, la Rai ha chiarito la sua posizione rispetto alla messa in onda delle prossime Paralimpiadi invernali ed estive. Le notizie di stampa, infatti, apparivano davvero sconfortanti e tratteggiavano un quadro fosco circa la volontà del nostro Servizio Pubblico di impegnarsi seriamente nell’acquisizione dei diritti di eventi sportivi così significativi. Erano oscure – prosegue l’esponente Pd - le ragioni che avessero spinto la televisione di Stato a non valutare l'opportunità di dare il dovuto spazio a una manifestazione che da molto tempo suscita l'attenzione del grande pubblico. E il trattamento riservato ai campionati del mondo di Atletica leggera paralimpica sembravano proprio andare nella direzione di un totale disimpegno nei confronti del mondo IPC. I Giochi parlimpici sembravano un evento sul quale nessuno sembrava voler investire«.
ACQUISITI DIRITTI TV | «Ebbene, mi rallegra sapere che la Rai, nella risposta all’interrogazione depositata ad agosto alla commissione di vigilanza Rai, abbia affermato che «relativamente alle Paralimpiadi invernali di Sochi 2014 e estive di Rio 2016 è stato concluso nel mese di febbraio 2013 l’accordo di licenza con IPC per conto dei Membri di Eurovisione e che (……) in virtù di tale accordo, la Rai ha acquisito i relativi diritti di trasmissione multipiattaforma, che le consentiranno di trasmettere le due manifestazioni in chiaro e in esclusiva per l’Italia». Spero dunque, che la Rai davvero faccia seguito all’impegno preso garantendo da oggi in poi la copertura di eventi, nazionali ed internazionali, che non possono sfuggire all’attenzione del nostro servizio pubblico. Alla luce poi del fatto che la Rai dispone di ben due canali dedicati allo sport. Mi auguro – conclude Coccia - che non serva intervenire ancora in futuro per sollecitare la televisione di Stato a rispettare gli impegni presi».
Martedì 10 settembre 2013
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