Redazione Online
NAPOLI | Nelle prime ore di questa mattina oltre 100 finanzieri del Comando Provinciale di Napoli hanno eseguito una «ordinanza di applicazione di misure cautelari» emessa dal gip di Napoli nei confronti di 34 soggetti, indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, favoreggiamento, estorsione, furto, ricettazione, attribuzione fittizia di beni, denaro o oltre utilità di origine delittuosa. Nel dettaglio, il giudice ha disposto la misura cautelare: della custodia in carcere nei confronti di 31 soggetti; degli arresti domiciliari nei confronti di 3 soggetti.
COMPLESSE INDAGINI DELLA DDA | L'ordinanza rappresenta l'epilogo di lunghe, complesse ed articolate indagini coordinate dalla Dda partenopea e condotte dal Gico di Napoli nei confronti di una delle più importanti organizzazioni criminali attualmente attive nel settore del traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
TRAFFICO IN MANO A «O DOTTORE» | Il sodalizio, diretta espressione delle cosche attive a Secondigliano e Torre Annunziata, aveva basi logistiche ed operative in Spagna ed Olanda, dove la cocaina veniva stoccata prima di essere introdotta In Italia. Ciò a conferma dell'esistenza di un'alleanza strategica e pienamente operativa tra i cartelli criminali storicamente egemoni nel controllo e gestione delle principali piazze di spaccio campane. In Spagna dimorava lo stesso capo e promotore del sodalizio, ovvero S. V., noto come «O dottore», originario di Torre Annunziata.
IN FUGA A MADRID | Nella mattinata di domenica 8 settembre, alle ore 10:30, S. V. controllato da militari del Gruppo Guardia di Finanza di Fiumicino mentre era in procinto di prendere un volo per Madrid, utilizzando un falso documento di riconoscimento. All'atto del controllo veniva trovato in possesso della somma di euro 12.500 in contanti, trasportati in violazione della normativa valutaria.
MOVIMENTI DA 4MILIONI DI EURO | Nel corso delle indagini è stata documentata la movimentazione di denaro contante tra l'Italia e la Spagna, riconducibile all'organizzazione indagata, per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro e la detenzione e/o commercializzazione di oltre 350 chilogrammi di sostanza stupefacente, di tipo cocaina, di cui circa 110 kg. sottoposti a sequestro, per un valore di mercato al dettaglio di circa 12 milioni di euro.
Martedì 10 settembre 2013
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