di Silvia Tozzi
MILANO | Dalla notte di ieri i tassisti di Milano sono in sciopero contro il servizio di trasporto privato Uber e la diffusione del car sharing, che può utilizzare le corsie a oggi precluse al traffico privato ed entrare in Ztl.
PRESIDIO | Un presidio è stato fatto di fronte a Palazzo Marino, dove una delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto del sindaco, Maurizio Baruffi. Il comune vuole arrivare a una rapida soluzione giuridica che possa soddisfare tutte le esigenze. Un secondo presidio in piazza Duca d’Aosta, nelle vicinanze della stazione Centrale, dove i tassisti rimangono fermi nei parcheggi con le loro auto. Si è già proclamato uno sciopero dei taxi per il prossimo 20 febbraio.
Mercoledì 29 gennaio 2014
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