di Antonio Rossello
Nuovi importanti impegni per il maestro Ettore Gambaretto di Albisola, noto in tutta Italia per le sue strette collaborazioni con grandi critici d’arte, quali Vittorio Sgarbi o il compianto Philippe Daverio, in occasione di prestigiose occasioni.
Una delegazione di artisti selezionati dal maestro, pubblicati sul rinomato catalogo dell’Editore Capone, sarà presente con proprie opere ad «ArtePadova», una delle più longeve manifestazioni nel mondo dell’arte in Italia, che si prepara a ripartire dal 12 al 15 novembre 2021 presso il quartiere fieristico di Padova con un’offerta espositiva ancora più ampia e variegata per festeggiare al meglio la sua 31esima edizione.
Altrettanto significativi, per Gambaretto, però sono gli sviluppi di altre sue iniziative: la rassegna, di arti visive, musicali e letterarie, dal titolo «Un grande amore», tenutasi presso il Palazzo della Provincia di Savona nel luglio 2019, e il «Museo a Cielo Aperto», in memoria del padre Giuseppe, noto artista del secolo scorso, in allestimento a Celle Ligure per mezzo di un ampio repertorio di opere di talenti nazionali e internazionali.
In particolare, a margine dell’evento savonese, Gambaretto si fece latore di una tesi inerente Sociurgia (un termine ibrido, latino e greco, societas ossia «società» + ἔργον ossia «opera», che letteralmente significa opera sociale) ed Empowerment femminile (cioè quanto in pedagogia e psicologia sociale, viene considerato il processo di riconquista della consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità e del proprio agire da parte delle donne).
Questi furono i concetti da lui esposti: «L'Empowerment delle donne rappresenta un ideale e un programma che si sta attuando malgrado gli ostacoli e le opposizioni. L'Empowerment non è una scelta o un onore che le donne esercitano ed esigono, ma piuttosto la realizzazione di una speranza concepita collettivamente, la confluenza del sistema di idee, di forze e di attività che sostengono, elevano e nobilitano le stesse. L'idea e la forza dell'Empowerment sono la Sociurgia sistemica che permette al genere femminile di pensare, definire, decidere, relazionarsi, agire su tre livelli: (1) il livello associativo e organico; (2) il livello occupazionale e professionale;(3) il livello conduttivo o politico. Con l'Empowerment le donne mettono in gioco tutto il loro essere, attraverso emozioni, istinti, percezioni, capacità e facoltà».
Tale sensibilità verso la condizione femminile da parte di Gambaretto, resa esplicita in un simile richiamo, quindi ha colto nel profondo Daniele Venturini, uno scrittore emergente di gialli, autore di una fortunata collana di romanzi dedicata al «Comandante Tenax», valsagli numerosi riconoscimenti in ambito letterario, con alle spalle una lunga carriera nell’Arma dei Carabinieri, contrassegnata da vari incarichi di comando, nonché onorificenze ed encomi.
Di conseguenza, è stato proprio su proposta di Venturini che, durante la cerimonia di inaugurazione di una panchina rossa in ricordo della giovane Vanessa Simonini, vittima di un efferato femminicidio nel 2009 a Gallicano (LU), lo scorso 22 agosto a Tendola (MS), è stata anche installata una piastrella commemorativa in ceramica opera del maestro albisolese.
Ulteriormente, in segno di reciproca stima ed amicizia, Ettore Gambaretto ha intenzione di affiggere una sua piastrella in onore del carabiniere e scrittore toscano proprio al muro dedicato a letterati e poeti del suo «Museo a cielo aperto», il quale tra l’altro è recentemente stato oggetto di un articolo speciale da parte del giornale diocesano savonese «Il Letimbro».
Mercoledì 10 novembre 2021
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