Siria, stampa inglese: «Attacco imminente». La Casa Bianca smentisce: «Nulla è deciso»

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Dopo il colloquio telefonico tra Obama e cameron

Siria, stampa inglese: «Attacco imminente»
La Casa Bianca smentisce: «Nulla è deciso»

Intanto oggi inizia la missione degli ispettori Onu alla ricerca di tracce del gas nervino che, secondo l'opposizione siriana, Assad avrebbe usato contro i civili causando centinaia di morti, anche bambini, in poche ore

Redazione Online

Obama e Cameron
Obama e Cameron

WASHINGTON | La casa Bianca si affretta a smentire quanto apparso oggi sulla stampa britannica: Stati Uniti e Gran Bretagna non stanno per lanciare nessuna un'azione militare contro la Siria «nei prossimi giorni». «Il presidente Obama – ha precisato un responsabile della presidenza - non ha deciso di impegnarsi in un'azione militare».

OBAMA A COLLOQUIO CON CAMERON | Eppure il Telegraph e Daily Mail parlano di un intervento imminente. Londra e Washington sarebbero pronti a lanciare un attacco missilistico contro il regime siriano e i vertici militari dei due Paesi stanno anche mettendo a punto la lista degli obiettivi da colpire. Il piano di attacco sarebbe stato discusso da Obama Cameron durante un colloquio telefonico di 40 minuti, riguardante la presunta strage lealista di mercoledì con missili al gas nervino, costata centinaia di morti tra la popolazione civile. I due leader si sarebbero congedati con l'accordo di risentirsi «entro 48 ore» per decidere in via definitiva, un'eventuale offensiva in Siria al massimo entro «dieci giorni».

LE REAZIONI DI ASSAD | Intanto in un'intervista al quotidiano russo Izvestia, il presidente siriano Bachar al-Assad ha definito «insensate» le accuse occidentali su un attacco chimico effettuato dal suo regime e ha avvertito gli Stati Uniti che i loro progetti di un intervento militare in Siria sarebbero destinati al «fallimento». Se gli Usa decidono di «attaccare la Siria o intromettersi ulteriormente nel Paese - sostiene Assad nell'intervista - falliranno come in tutte le precedenti guerre che hanno scatenato, dal Vietnam ad oggi. Essi possono cominciare qualsiasi guerra, ma non sanno quanto durerà e quanto si estenderà, concluderà».

LA MISSIONE DEGLI ISPETTORI ONU | Oggi inizia la missione degli ispettori Onu alla ricerca di tracce del gas nervino. Ma da Washington, Londra e Parigi sono stati già messe le mani avanti: il via libera è tardivo perché con ogni probabilità i tecnici del Palazzo di Vetro non troveranno nulla perché è trascorso troppo tempo. Gli esperti hanno spiegato che dopo 3 gionri (72 ore) è quasi impossibile trovare tracce dei gas, e domani ne saranno trascorsi 5.

Lunedì 26 agosto 2013

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