Siria, controllo arsenale chimico regime
L'Opac ha ispezionato la metà dei siti

BRUXELLES | La missione dell'Opac in Siria ha fatto «praticamente la metà del lavoro di verifica» dei siti dell'arsenale chimico siriano. Lo ha riferito all'Ansa un consigliere dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche precisando che sono statti controllati «11 siti, ovvero la metà totale dei siti dichiarati da parte siriana». In sei di essi «sono già state fatte distruzioni di apparecchiature, ma non di gas o sostanze chimiche».

OPAC, ISPEZIONATI METÀ SITI | Il team composto da parte 19 esperti dell'Opac e 14 dell'Onu, arrivato a Damasco il 2 ottobre scorso con il compito di catalogare l'arsenale chimico, ha inoltre sorvegliato la distruzione di munizioni per armi chimiche non caricate, riducendo ulteriormente l’abilità del regime del presidente Bashar Assad di usare gas nervini nella guerra civile in corso. Una settimana fa gli ispettori avevano visitato soltanto due siti, quindi l’ultimo aggiornamento segna una significativa accelerazione nel lavoro del team. Secondo quanto stabilito dalle Nazione Unite, la missione deve essere completata entro il primo novembre e a fine ottobre ci si aspetta una relazione finale da parte dell'Onu. Obiettivo ultimo è l'eliminazione dell'arsenale chimico siriano entro la metà del 2014. Il regime di Damasco, da parte sua, come promesso ha offerto puena collaborazione agli ispettori.

KAAG COORDINATRICE SPECIALE DELLA MISSIONE | Intanto una dichiarazione congiunta rilasciata il 16 ottobre, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche e l'Onu hanno annunciato l'istituzione ufficiale della Missione speciale congiunta per il problema delle armi chimiche siriane e che l'olandese Sigrid Kaag è stata nominata coordinatrice speciale della missione.

IL 23 NOVEMBRE GINEVRA 2 | La conferenza di pace sulla Siria cosiddetta «Ginevra 2» si terrà il 23 e 24 novembre. Lo ha reso noto il vicepremier siriano Qadri Jamil, come riporta la tv panaraba al Arabiya. Nella scorsa primavera, Stati Uniti e Russia avevano per la prima volta parlato concretamente di una «conferenza di pace per la Siria» da tenersi a Ginevra sul modello di quella - fallimentare - tenutasi sempre nella città svizzera nel 2012, ma fino ad oggi nessuno accordo era stato raggiunto.