di Nicola Salati
Finalmente è arrivata la tanto agognata svolta nell’omicidio di Marilia Rodrigues Martins la ragazza brasiliana uccisa qualche giorno a Gambara nel Bresciano. Questa notte è stato fermato il suo presunta omicida, si tratta del datore di lavoro della donna che è stato a lungo interrogato dai carabinieri.
LE GIUSTIFICAZIONI DI GRIGOLETTO | L’uomo si chiama Claudio Grigoletto è stato anche l’ultimo testimone oculare di Marilia. Giovedì scorso, il giorno prima del ritrovamento del cadavere, Grigoletto era stato nell'ufficio di Gambara fino al primo pomeriggio. Poi era andato al campo volo di Bedezzole e lì sarebbe rimasto fino alle nove di sera. Al magistrato ha raccontato di avere inviato un messaggio al telefonino di Marilia intorno alle sei del pomeriggio, per chiedere informazioni su alcuni documenti della società. E lei gli avrebbe risposto sempre con un sms. Per gli inquirenti, Grigoletto sarebbe tornato a Gambara e avrebbe ucciso la giovane brasiliana, in Italia da 13 anni.
L’ESAME AUTOPTICO | Ma come è stata uccisa la giovane brasiliana? Secondo l’autopsia, ancora da confermare, la ragazza sarebbe stata strangolata e colpita alla nuca. Quindi l'assassino avrebbe messo accanto al corpo una bottiglia di acido muriatico e manomesso la caldaia in bagno per simulare un suicidio. I reati contestati all’omicida da parte del pubblico ministero Ambrogio Cassiani sono quelli di: omicidio aggravato, tentativo di soppressione di cadavere e procurato aborto.
Martedì 3 settembre 2013
© Riproduzione riservata
770 visualizzazioni