di Silvia Tozzi
I BAMBINI | Hanno raccontato che «quel signore ci ha invitati nella sua stanza e ci ha fatto il bagno nella vasca». Ha regalato loro «vestiti, caramelle». Erano con lui nel resort Splash Island, località di vacanza a 90 kilometri da Manila. Lui stesso ha ammesso che sono bambini di strada: «Sono bambini di strada che ho portato qui dopo averli incontrati a Manila e aver parlato con i loro genitori».
LE ACCUSATRICI | Bosio, 46 anni, l’ambasciatore in Turkmenistan arrestato nelle Filippine con l’accusa di violazione della legge che tutela i minori, è ora nel carcere di Binyan. Ad accusarlo sono due donne che gestiscono un centro di tutela per i bambini di strada. Sostengono abbia molestato i piccoli costringendoli a subire le sue attenzioni sessuali.
SOSPENSIONE | La Farnesina ha già disposto la sospensione dall’incarico, così dimostrando di non ritenere infondate le contestazioni.
SCERRI | Una delle due testimoni è l'australiana Catherine Elizabeth Scerri, 36 anni, vicedirettore della Bahay Tuluyan Foundation, organizzazione che si occupa di tutela dell’infanzia: «Il 5 aprile, verso le 14 sono arrivata a Splash Island con il mio capo Lily Flordelis per andare a nuotare e ho notato uno straniero in compagnia di tre bambini. Mi ha colpito perché i bambini sembravano tutti della stessa età e perché avevano dei costumini nuovi. Li ho osservati perché lo straniero li toccava e li seguiva molto da vicino. Ho raccontato che cosa avevo visto a Lily e lei mi ha detto che aveva notato la stessa cosa». Le due donne hanno cercato invano di parlare con i ragazzini ma non ci riescono. Racconta di aver chiesto a Loloy. «Gli ho chiesto Che rapporto hai con quest’uomo, e lui mi ha risposto Il mio daddy, papà, e poi è scappato. Mi sono avvicinata a Richard e gli ho fatto la stessa domanda ma lui ha risposto Nessuno. Per questo ho deciso di chiederlo direttamente allo straniero. Lui mi ha risposto che li aveva portati da Manila e quando gli ho chiesto se i genitori lo sapevano prima ha detto sì e poi ha ammesso di no. Mi ha detto che si stavano soltanto divertendo, di averli portati con sé per comprare loro vestiti e medicine».
DENARO | «In seguito abbiamo scoperto che aveva offerto del denaro ai bambini. Loro hanno detto che li aveva portati nel suo appartamento, dove aveva fatto loro la doccia e i bambini erano nudi. Era il secondo giorno che portava quei bambini nel resort». Le due donne hanno chiamato la polizia e hanno preso i bambini. Cui pare non sia stato fatto nulla, ma - dicono - ovviamente le intenzioni erano altre. E le intenzioni bastano.
Martedì 8 aprile 2014
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