Redazione Online
Oggi, in occasione della Giornata nazionale del Mare, l'Italia riafferma il suo impegno nella protezione delle acque marine e della biodiversità che le abita. Con 29 aree marine protette e 2 parchi sommersi, l'Italia custodisce oltre 228.000 ettari di mare e circa 700 chilometri di costa, offrendo un importante contributo alla salvaguardia degli ecosistemi marini. Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, sottolinea l'importanza dell'impegno italiano a livello nazionale e internazionale per la tutela delle risorse marine. L'Italia si distingue per il suo ruolo attivo negli accordi globali, come l'accordo di Montreal sulla protezione delle acque e l'intesa raggiunta nel G7 di Sapporo per combattere l'inquinamento da plastica entro il 2040. Pichetto enfatizza l'importanza di proteggere non solo il mare stesso, ma anche le comunità che dipendono da esso per il loro benessere. Questa giornata nazionale serve a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di questo patrimonio comune, fondamentale non solo per l'Italia ma per l'intera umanità. In linea con l'obiettivo globale ed europeo di proteggere almeno il 30 per cento delle aree marine entro il 2030, l'Italia continua a investire nel progetto “Mer” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede interventi di ripristino e mappatura degli habitat marini. Recentemente è stata istituita la nuova area marina protetta di Capo Spartivento, mentre l'Area Marina particolarmente sensibile del Mediterraneo Nord-Occidentale (Pssa), che include il Santuario dei Cetacei Pelagos, è diventata operativa lo scorso estate. Il Comitato scientifico dell'Accordo Pelagos si è riunito ieri per pianificare le misure di salvaguardia associate alla Pssa. Inoltre, presto sarà pubblicato un bando per finanziare progetti promossi dai comuni che aderiscono all'Accordo Pelagos, al fine di promuovere attività di informazione, sensibilizzazione, educazione, monitoraggio e prevenzione legate alla protezione del mare e della sua biodiversità.
Questa giornata speciale, la Giornata Nazionale del Mare, non è solo un'occasione per celebrare le acque che lambiscono le nostre coste, ma anche per riflettere sull'importanza vitale dei nostri mari sotto molteplici aspetti: ambientale, biologico, culturale, economico e sociale. Il mare ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita degli italiani. Con oltre 7.500 chilometri di costa bagnata da quattro mari diversi (il Mar Ligure, il Mar Tirreno, il Mar Ionio e il Mar Adriatico) l'Italia è abbracciata da acque che hanno plasmato la storia, la cultura e l'identità del Paese nel corso dei secoli. Tuttavia, il mare è molto più di un confine geografico. È un universo vasto e affascinante, un regno di vita e di bellezza. Le sue acque cristalline riflettono il cielo e raccolgono una varietà infinita di creature, dalle maestose balene che solcano gli abissi agli umili pesci che nuotano tra i coralli, creando così un delicato ecosistema marino che merita di essere preservato e protetto. Le coste italiane sono una sinfonia di paesaggi mozzafiato, un’alternanza di scogliere impervie, spiagge dorate e insenature nascoste, che catturano l'immaginazione e l'ammirazione di chiunque le contempli. Da nord a sud, da est a ovest, ogni tratto di costa racconta una storia unica, una storia fatta di tradizioni antiche, di miti e leggende tramandate di generazione in generazione. Il mare è anche una fonte inesauribile di ricchezza economica per l'Italia. La pesca, il turismo costiero, il trasporto marittimo e le attività connesse all'industria navale costituiscono un pilastro fondamentale dell'economia nazionale, generando occupazione e sviluppo in molte regioni del Paese. Inoltre, non possiamo dimenticare il ruolo cruciale che il mare gioca nella gastronomia italiana, con i suoi piatti prelibati a base di pesce e frutti di mare che deliziano i palati di tutto il mondo. Tuttavia, non possiamo dare per scontata la bellezza e la ricchezza dei nostri mari. È imperativo adottare politiche di gestione sostenibile delle risorse marine, combattere l'inquinamento, il sovrasfruttamento delle specie ittiche e il cambiamento climatico che minacciano la salute degli ecosistemi marini. Solo attraverso un impegno concreto per la conservazione e la protezione del nostro mare possiamo garantire un futuro sano e prospero per le generazioni future. In questa Giornata Nazionale del Mare, rinnoviamo il nostro impegno a difendere e valorizzare il patrimonio naturale che ci circonda. Che siamo abitanti delle coste o delle montagne, il mare è parte integrante della nostra vita e del nostro patrimonio culturale.
Giovedì 11 aprile 2024
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