di Silvia Tozzi
PAR CONDICIO | La scelta è legata alla legge sulla par condicio, che impedisce ai candidati di apparire durante la campagna elettorale in programmi di intrattenimento. Per l'attore non si tratta di par condicio, ma di «manipolazione di un'opera dell'intelletto. Danneggia gli altri attori che lavorano con me. La regia, la scrittura, il montaggio e il pubblico che vede una cosa manipolata e censurata. Una cosa che non si può fare. E la Rai, poi, vuole mandare in onda la partita a cui partecipa il presidente del Consiglio».
LA RAI | Marescotti ha spiegato che la Rai, quando ha saputo della sua candidatura, gli ha prima chiesto di ritirarla. Al suo rifiuto ha chiesto il suo nulla osta ad essere tagliato. Ma anche senza il suo consenso, le scene sono scomparse.
Venerdì 25 aprile 2014
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