Redazione Online
ROMA | Il pm Gianfranco Donadio ha ordinato una nuova perizia medica, aprendo alla possibilità di revocare il 41 bis al capomafia Bernardo Provenzano.
LA DIAGNOSI | Nella relazione, i periti diagnosticano «disabilità motoria e cognitiva tali da non consentire a Provenzano alcuna partecipazione al processo in termini coscienti». Donadio ha chiesto nuovi accertamenti per capire se l’incapacità di cui i periti parlano è relativa e riguarda solo la partecipazione al processo o è assoluta e «quindi inficia tutta la sfera cognitiva del boss».
LA DIREZIONE NAZIONALE | Nei mesi scorsi, mentre i pm di Firenze, Palermo e Caltanissetta si erano detti favorevoli a fare cessare il 41 bis per il capomafia, la Direzione nazionale aveva espresso parere negativo sostenendo che Provenzano è ancora capace di mandare messaggi all’esterno e quindi resta un soggetto pericoloso.
Giovedì 10 ottobre 2013
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