di Francesca Camponero
Oltre ai galà di Roberto Bolle l'Arena di Verona torna ad ospitare sul suo palco la danza e questa sera (26 agosto) il programma è senza dubbio allettante: debutteranno infatti due grandi ètoile internazionali Alina Cojocaru e Sergei Polunin in Romeo & Juliet, accompagnati da un cast di 20 ballerini.
Lo spettacolo che avrà inizio alle ore 21, diretto dal coreografo e ballerino Johan Kobborg, è realizzato in collaborazione con il «Festival della Bellezza» di Verona. In Arena andrà in scena una versione originale e contemporanea della celebre tragedia musicata da Prokofiev, una messinscena «vibrante», che pur rimanendo fedele alla tradizione del balletto classico, si arricchisce di traiettorie e gestualità che aprono nuove prospettive nell’arte della danza.
« Johan Kobborg è il coreografo che può rinnovare l'immagine e il futuro del balletto, pur mantenendolo classico, perché unisce in sé l'approccio moderno al rispetto per la tradizione. - ha detto Sergei Polunin - Ed essere all'Arena di Verona per danzare Romeo e Giulietta è fantastico! Non esiste un posto altrettanto perfetto per esibirsi e comunicare con il pubblico il dramma dei due giovani amanti shakespeariani. Verona è la città di Romeo e Giulietta, per questo non vedo l'ora di danzare sulla partitura drammatica di Prokofiev, per la prima volta sul palco dell'Arena. Romeo è un personaggio non solo romantico, ma soprattutto passionale, vivace: cercherò di interpretarlo con questo spirito, e farlo a Verona lo rende una grande emozione».
Ma non dimantichiamo che accanto al "bad boy della danza" c'è anche un'altra figura di spicco e di grande talento: Alina Cojocaru, danzatrice rumena di fama mondiale, da anni ballerina principale dell’English National Ballet e parte di alcuni tra i più prestigiosi corpi di ballo internazionali. Non dubitiamo che se Polunin questa sera sarà un grande Romeo, Alina sarà una splendida Giulietta!
Sulla serata però sembra incombere qualche nube, infatti l'arrivo di Polunin a Verona, non è privo di polemiche, innescate ancora nei mesi scorsi dal Circolo Pink, associazione che si batte per i diritti della comunità Lgbt, che ha accusato l’artista russo di posizioni «sessiste e omofobe», preannunciando per la serata un sit-in di protesta in Piazza Bra.
Speriamo l'arte prevalga su tutto.
Lunedì 26 agosto 2019
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