di Silvia Tozzi
BAGHDAD | Durante gli scontri di venerdì a ovest di Baghdad tra esercito e miliziani di Al Qaeda si sono contanti 80 morti, di cui 60 qaedisti . Tra di loro, anche il capo locale, Abu Abder Rahman.
I CIVILI | Uccisi anche 32 civili, tra cui donne e bambini. Giovedì il ministero degli Interni di Baghdad aveva annunciato che i militanti vicino ad Al Qaeda avevano preso il controllo di circa la metà delle città di Ramadi e di Falluja e la lotta è per sradicare Al Qaeda da queste due città. Alle ostilità partecipano gli uomini della Sahwa, milizia tribale sunnita che lotta contro Al Qaeda e che si è unita all’esercito Usa dal 2006.
ISIS | I guerriglieri islamisti del gruppo Stato islamico in Iraq e nel Levante (Isis) è una forza capace di fronteggiare a viso aperto l’esercito di Baghdad e ha conquistato due città.
I GRUPPI | Isis nasce da Al Nusra, gruppo attivo in Siria e composto anche in questo caso da estremisti islamici. Nasce quindi - sempre in Siria - l'Esercito dei Mujahideen, che, oltre a combattere il regime siriano, ha dichiarato guerra a Isis.L’Esercito dei Mujahideen, formato da 8 gruppi, ha annunciato su Facebook che si «impegna a difendere noi stessi ed il nostro onore, il nostro benessere e le nostre terre, e combattere Isis, che ha violato la legge di Dio, fino alla sua dissoluzione». Continuano la propria vita, poi, il Fronte Islamico, la più grande alleanza di ribelli, formata da diversi gruppi islamisti, e il Fronte Rivoluzionario Siriano, altra sigla che combatte contro Isis. Isis infatti farebbe - dicono i suoi nemici - gli interessi di Assad dando dei ribelli
Sabato 4 gennaio 2014
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