Scatta l'aumento dell'Iva, raffica di rincari. Stangata annua da 350 euro per le famiglie

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Scatta l'aumento dell'Iva, raffica di rincari
Stangata annua da 350 euro per le famiglie

Costeranno di più carburanti, abbigliamento, calzature, elettrodomestici

Redazione Online

Scatta l'aumento dell'Iva
Scatta l'aumento dell'Iva

AUMENTO Iva, RAFFICA DI RINCARI | Una raffica di rincari scatterà da oggi in tutti i settori, per effetto dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22%. Una stangata che arriverà a costare fino a 349 euro a famiglia su base annua, ma che potrebbe avere ricadute ben più ampie per le tasche degli italiani, se si tiene conto degli arrotondamenti dei listini e dell’aumento dei prezzi dei prodotti trasportati.

CALO CONSUMI DEL 3%
| «Una lunga serie di beni subirà domani un incremento dei listini, con conseguenze pesantissime sui consumi - afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi - In base alle nostre stime, per effetto della maggiore Iva, gli acquisti delle famiglie registreranno una forte contrazione che potrà raggiungere quota -3% su base annua».
«L’incremento dell’Iva produrrà inoltre una vera e propria ecatombe nel settore del commercio, con ricadute enormi sul fronte occupazionale e sullo stato economico del nostro paese - prosegue Rienzi».

ECCO COSA COSTERÀ DI PIÙ
| Ecco di seguito l'elenco completo dei beni che a partire da oggi verranno colpiti dall'aumento dell'aliquota dal 21 al 22%: carburanti, abbigliamento, calzature, riparazioni di abbigliamento e calzature; elettrodomestici, mobili e arredamento,biancheria per la casa, servizi domestici, vino e birra, liberi professionisti, automobili e pezzi di ricambio, manutenzione e riparazioni automobili, articoli per la casa, detersivi, giocattoli, lavanderia e tintoria, radio, televisori, hi-fi e videoregistratori, computer, manutenzione radio, televisori, hi-fi, computer, cancelleria, piante e fiori, prodotti per la cura personale, parrucchiere e istituti di bellezza, gioielleria e bigiotteria, alimentari (a seguito dei maggiori costi di trasporto).

Martedì 1 ottobre 2013

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