Redazione Online
ROMA | Aveva avuto in passato rapporti anche con la «Banda della Magliana» e stamattina è stato fermato dalla Squadra mobile di Roma, perché accusato di gestire una rete criminale di usurai che estorcevano e riciclavano capitali. Si tratta di Vittorio Di Gangi, detto «Er nasca» che, insieme alla sua famiglia, aveva assoggettato numerosi titolari di attività commerciali ed imprenditoriali della Capitale. Nel corso degli anni, l'uomo era riuscito ad accumulare enormi ricchezze derivanti dal traffico di droga.
IN GALERA ER NASCA E IL SUO CLAN | Otto persone sono state complessivamente arrestate dai poliziotti romani, che hanno anche sequestrato numerose attività commerciali che i capi dell'organizzazione avevano aperto grazie ai ricavi delle attività di usura realizzata per anni. Tra le società sequestrate, vi sono concessionarie di auto, abitazioni private, attività di ristorazione, autovetture di lusso per un valore totale di circa 40 milioni di euro.
LE INDAGINI | Le indagini sono partite grazie al coraggio di alcune vittime che hanno denunciato i loro «strozzini», liberandosi dalla spirale nella quale erano caduti, nella speranza di risolvere i loro problemi economici.
Venerdì 22 novembre 2013
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