di Silvia Tozzi
ROMA | Una prostituta si è lanciata dal balcone del secondo piano per sfuggire alle violenze di sei persone, quattro uomini e due donne, che, dopo averla attirata in un posto isolato, tra i capannoni dismessi dell’ospedale Forlanini, l’avevano denudata e picchiata per stuprarla e le hanno rubato soldi e cellulare.
TERAPIA INTENSIVA | La donna è stata ricoverata in terapia intensiva. Gli agenti del commissariato Monteverde, hanno rintracciato e sottoposto a fermo tre dei responsabili.
I FATTI | Accadde tutto la notte tra il 24 e il 25 maggio scorso, a Roma. La prostituta romena, di 19 anni, è stata adescata da un connazionale di 34 anni, M.C., che con la promessa di 150 euro per un rapporto sessuale l’ha condotta nei capannoni del nosocomio. Qui ad attenderli c’erano altri cinque romeni, tra cui due donne, che hanno provato ad abusare della ragazza. Trovati tre dei responsabili, tra i quali il cliente, e una delle donne, M.O., di 26 anni. I fermati sono senza fissa dimora che abitano nello stabile abbandonato. Hanno tutti precedenti contro la persona e il patrimonio.
Martedì 17 giugno 2014
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