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ROMA | Si è svolto presso il Ministero dello Sviluppo Economico un incontro tra il ministro Flavio Zanonato, il Sottosegretario Claudio De Vincenti, il Sottosegretario al Lavoro Carlo Dell'Aringa, il Presidente di Riva Acciaio Bruno Ferrante e l'amministratore unico Cesare Riva.
Nel corso della riunione è stato fatto il punto della situazione sul blocco della produzione degli stabilimenti per i quali è stata annunciata la chiusura. Gli esponenti governativi hanno chiesto ai rappresentanti dell'azienda di conoscere quali siano le cause ostative alla ripresa della produzione, anche alla luce di quanto comunicato dalla Procura di Taranto lo scorso sabato.
La società ha manifestato piena disponibilità a collaborare per la ripresa delle attività, pur evidenziando il permanere di forti difficoltà gestionali e finanziarie determinate dal sequestro dei cespiti. A tale scopo, già nelle prossime ore i rappresentanti del Gruppo Riva prenderanno contatto con il custode giudiziario per verificare formalmente quali siano i passi necessari da compiere per consentire un rapido riavvio dell'operatività.
Zanonato e De Vincenti hanno chiesto di essere prontamente informati sull'evolversi della situazione, in modo da poter attuare le scelte più adeguate a tutelare produzione e occupazione.
Mercoledì 18 settembre 2013
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