Redazione Online
TAGLI SPESA A PALAZZO CHIGI | Imu, abolizione totale o solo revisione? Il premier Enrico Letta, nel corso della conferenza stampa di questo pomeriggio, a Palazzo Chigi, ha confermato che bisognerà aspettare fino al 31 agosto per sapere i termini della riforma sulla tassazione immobiliare. Quasi certamente i dettagli saranno definiti nell’ultimo Consiglio dei ministri utile (il 23), prima della scadenza di fine mese. Sempre nel corso dell’incontro con i giornalisti, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha illustrato alcuni provvedimenti della presidenza del Consiglio finalizzati a contenere le spese della presidenza del Consiglio, lanciando un nuovo segnale di «autoriforma» dell’amministrazione improntata prima di tutto alla riduzione degli sprechi e all’eliminazione dei privilegi.
LE TRE DIRETTIVE DI LETTA | Tre sono le direttive firmate dal segretario generale di Palazzo Chigi, Roberto Garofoli, e presentate oggi alla stampa dal presidente del Consiglio, Enrico Letta. Gli interventi riguardano: l’utilizzo delle «auto blu» (auto di servizio); la consistenza della flotta aerea gestita dalla Presidenza; le missioni del personale della Presidenza.
RIDUZIONE DELLE AUTO BLU | Vengono ridotte del 25%, da 60 a 44, escluse quelle in dotazione per esigenze di sicurezza. Se ne disciplina poi l’utilizzo, superando la distinzione tra auto assegnate in uso non esclusivo (ad esempio, ai capi di gabinetto e ai capi dipartimento) e auto utili per servizi operativi. Le prime potranno dunque essere utilizzate a pieno regime per esigenze comuni all’amministrazione negli orari in cui non saranno necessarie agli assegnatari.
CEDUTI UN AIRBUS 319 E DUE FALCON 900 | D’intesa con il capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, scende da 10 a 7 aerei la flotta di Stato. Saranno ceduti un Airbus 319 e due Falcon 900, per un valore complessivo di mercato stimato in circa 50 milioni di euro. Ne conseguirà inoltre un risparmio nei costi di supporto logistico e manutenzione.
Le risorse così ricavate verranno reindirizzate a beneficio del budget a disposizione della flotta anti incendi della Protezione civile, che sarà dunque rafforzata, dopo i tagli degli ultimi anni che ne avevano diminuito l’operatività.
La riduzione della flotta aerea di Stato non inciderà sull’efficienza del lavoro svolto anche in campo umanitario ed è resa possibile dagli effetti delle norme sui voli di Stato introdotte nel 2011 e dalla nuova disciplina approvata nel maggio scorso. Grazie alle nuove regole, si è passati dalle 10.050 ore del 2010 alle 5.952 del 2012, e si prevede per quest’anno un massimo di 5.000 ore, a fronte del quale l’attuale flotta è sovrabbondante.
MENO PRIVILEGI E PIÙ EQUITÀ | «Si tratta – ha affermato Letta – di tre scelte importanti che vanno nella direzione dell’abolizione dei privilegi a favore di una maggiore efficienza amministrative. Nel caso poi della vendita di alcuni aerei della flotta di Stato, l’utilizzo delle risorse ricavate servirà ad incrementare la flotta antincendio del Paese. Si va così incontro ad un problema che ci portiamo avanti da tempo: la mancanza di mezzi di pronto intervento. Colgo l’occasione – ha continuato il Premier - per ringraziare il personale della Protezione civile e dei Vigili del fuoco che pur con una limitatezza di risorse, a causa dei tagli degli anni scorsi, ha svolto egregiamente e continua a farlo il proprio lavoro». Letta, in chiusura, ha precisato che queste direttive sono una scelta autonoma della Presidenza ma non è escluso che possano essere estese anche al futuro.
Lunedì 12 agosto 2013
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