di Silvia Tozzi
IL MARGINE | A suo avviso, sui tagli previsti dalla spending review, «abbiamo ancora margine ampio: il commissario ci ha fatto un elenco. Però toccherà a noi, come parte politica, decidere cosa tagliare, dove vogliamo intervenire e dove no».
DIECI MILIARDI | Un taglio da dieci miliardi, deciso per il cuneo fiscale. Dove tagliare ancora non è deciso. «La modifica delle regole sul lavoro non è una materia a piacere da portare e che possiamo togliere o mettere, su questo il Parlamento con la delega avrà l'occasione per una grande riflessione», ha detto Renzi. «I nostri numeri sulla disoccupazione giovanile gridano vendetta. Si è pensato di creare lavoro per decreto e si è fallito. Si è pensato di dare garanzie ai giovani moltiplicando norme e si è nuovamente fallito e ora la disoccupazione giovanile è a livelli atroci».
FISCO E GIUSTIZIA | Si interverrà su fisco e giustizia civile, lotta alla corruzione e lavoro, con il «sostegno al ceto medio». Dato che «il taglio dell'Irpef nelle buste paga di chi guadagna fino a 1.500 euro al mese è solo un primo passo per rivitalizzare il mercato interno ora bloccato».
Mercoledì 19 marzo 2014
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