di Silvia Tozzi
FIRENZE | Andrea Cristina Zamfir,è la romena di 25 anni stuprata (con un palo?) e trovata morta, legata come crocifissa a Firenze con un nastro adesivo per imballaggi, usato per chiudere i pacchi, in dotazione all’ospedale fiorentino di Careggi.
SERIALE | Un simile nastro adesivo sarebbe stato utilizzato in altri casi di violenze sessuali denunciati poi dalle vittime. Secondo alcune fonti investigative, i casi simili sarebbero ben 6, e sarebbero avvenuti negli ultimi 10 anni. Nel marzo 2013 una donna italiana di 45 anni fu trovata nuda, legata con del nastro adesivo a una transenna nei pressi del cimitero di Ugnano. Un anno fa una prostituta fu trovata, viva, legata nello stesso luogo e nella stessa posizione. Le vittime delle violenze (effettuate con un paletto), a differenza di Andrea Cristina, sono sopravvissute.
NESSUN ALTRO INDIZIO |I poliziotti hanno ritrovati gli effetti personali della vittima che ora sono all’esame della polizia scientifica. «Nessun indizio, nessun dettaglio, nessun reperto verrà sottovalutato», hanno spiegato gli inquirenti.
Martedì 6 maggio 2014
© Riproduzione riservata
1802 visualizzazioni