Redazione Online
COMO | Nella notte di oggi, alle 3.20 circa, una pattuglia della squadra volante, su direttiva della sala operativa, si è recata in via Milano in quanto era stata segnalata una lite in famiglia. Gli agenti, giunti sul posto, si sono immediatamente recati presso l’appartamento da cui udivano provenire delle urla. Entrati, dopo che un ragazzo ha aperto loro la porta, notavano che l’uscio della camera da letto era danneggiato e dall’ interno provenivano dei lamenti di donna. La stessa in evidente stato confusionale riferiva di avere avuto una lite, poi degenerata, con il proprio compagno. Medicata dal 118 rifiutava di andare al pronto soccorso e di procedere legalmente nei confronti del convivente. Alle 4.10 circa, la sala operativa inviava nuovamente la volante sul posto perché la stessa vicina di casa aveva segnalato una ulteriore lite. Gli operatori tornati sul posto notavano che la porta dell’appartamento era aperta, l’uomo faceva finta di dormire e la donna riportava delle lesioni che non aveva al primo intervento della volante. Improvvisamente l’uomo, SAJ, dominicano, inveiva con disprezzo contro gli operatori, scagliandosi con violenza e colpendoli con pugni e calci nell’intento di divincolarsi.
Lo stesso è stato tratto in arresto per violenza, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato in stato di libertà per oltraggio a P.U. e disturbo del riposo delle persone.
A seguito del processo per direttissima che si è svolto nella mattinata odierna e stato condannato a un anno di reclusione pena sospesa.
Venerdì 23 agosto 2013
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