Partorisce una bimba, porta a casa un maschio. Coppia denuncia l'ospedale di Galatina

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Il direttore generale della Asl di Lecce: «l'errore è sempre in agguato»

Partorisce una bimba, porta a casa un maschio
Coppia denuncia l'ospedale di Galatina

I genitori della piccola hanno deciso di denunciare la Asl chiedendo un risarcimento di 50mila euro perché, in seguito allo choc subito, la mamma avrebbe perso il latte naturale

di Silvia Tozzi

Ospedale di Galatina
Ospedale di Galatina
LECCE | Ha partorito una bimba ma a casa si è accorta che le avevano dato un maschio. I genitori della neonata hanno quindi contattato subito l'ospedale dove il bambino con cui la piccola era stata scambuata è stato rintracciato e ciascuno è tornato alla propria casa.

LA DENUNCIA | I genitori della piccola hanno deciso di denunciare la Asl chiedendo un risarcimento di 50mila euro perché, in seguito allo choc subito, la mamma avrebbe perso il latte naturale. «La cosa drammatica - sottolinea il legale della famiglia, Francesca Conte - è pensare che se al posto di un maschietto le avessero dato invece una femminuccia, non si sarebbe mai accorta dello scambio, finendo così col crescere la figlia di un'altra donna. Nemmeno per un momento infatti mi ha detto che poteva pensare che quel bambino che stringeva tra le braccia, in auto, al ritorno a casa potesse non essere il suo».

L'ASL | Il direttore generale della Asl di Lecce, Valdo Mellone spiega che «l'errore è sempre in agguato, una doppia distrazione, un momento di confusione e accade quello che è accaduto a Galatina. Un evento mai successo prima. Ci siamo scusati con i genitori, stiamo esaminando dove ci siamo impigliati e porremo rimedio». Nell'ospedale di Galatina, ad una ventina di chilometri da Lecce, il reparto di ostetricia affronta circa 700 parti all'anno.

Giovedì 16 gennaio 2014

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