Non si fermano le proteste a Bangkok
i cittadini chiedono il colpo di stato

BANGKOK | All’indomani del boicottaggio delle elezioni del 2 febbraio annunciato dal Partito Democratico che appoggia la protesta anti-governativa che da novembre spinge per un «colpo di stato del popolo», migliaia di thailandesi sono scesi in piazza invocando la caduta del Governo guidato da Yingluck Shinawatra.

PROTESTA | Un migliaio di persone, soprattutto donne, stazionano davanti alla casa del primo ministro Shinawatra sorvegliati da numerosi agenti di polizia. Il capo del governo si trova al momento nel nord-est del Paese, zona tradizionalmente favorevole al suo partito, il Puea Thai.