di Silvia Tozzi
NAPOLI | A Napoli il segretario della Lega Nord Matteo Salvini è stato accolto da insulti, tanto che il gazebo è stato smantellato dai militanti.
LA CONESTAZIONE | Alcune decine di persone, alcune delle quali con bandiere del Regno delle due Sicilie, lo hanno contestato al suo arrivo nella piazza, costringendolo ad andare via dopo pochi minuti. «Buffone, vergogna», hanno urlato. tanto che il leader del Carroccio, capolista alle prossime Europee, è rientrato in auto e se ne è andato. Stessi fatti sono accaduti a Salerno.
SALVINI | «Tornerò presto. Venti ultrà che inneggiano a Genny la carogna non rappresentano una città. Ci sono tante persone perbene, tanti disoccupati e pensionati che anche a Napoli hanno firmato per il nostro referendum per cancellare la legge Fornero, che vogliono liberarsi dall’euro e fermare l’immigrazione clandestina. La Lega lavora per loro, non per una manciata di violenti», dice il segretario della Lega Nord, che quei venti ultrà hanno messo in fuga.
Martedì 6 maggio 2014
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