Mille euro netti all’anno in più in busta paga a chi ne guadagna meno di 1.500 al mese

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taglio delle tasse per 10 miliardi di euro a partire da maggio

Mille euro netti all’anno in più in busta paga
a chi ne guadagna meno di 1.500 al mese

La copertura è totalmente fatta dal governo sulla base del risparmio di spesa, senza aumento della tassazione

di Silvia Tozzi

Matteo Renzi
Matteo Renzi

ROMA | Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha presentato il taglio delle tasse per 10 miliardi di euro a partire da maggio. Ne gioveranno i redditi sotto i 25mila euro, circa 10 milioni di italiani.

BUSTE PAGA | «Mille euro netti all’anno in più in busta paga a chi ne guadagna meno di 1.500 al mese. Il prossimo semestre l'Italia guiderà l'Europa e pensiamo che sia assolutamente fondamentale non solo lavorare per cambiare l'Europa ma partire dal cambiare noi stessi. Il nostro nemico, il nostro avversario, contro cui battagliare in modo violento è chi dice si è sempre fatto così». Quindi: «Ho provato a fare avere in busta paga prima delle elezioni, ma sono stato respinto con perdite». Si tratta di «mille euro netti all'anno a chi guadagna meno di 1.500 mila euro al mese».

LA COPERTURA |« Per noi è evidente che mettere in tasca mille euro in più aiuta la propensione al consumo ma è anche una misura di attenzione, di equità ed è frutto di una politica che dà il buon esempio. Un'operazione che definirei di portata storica. La copertura è totalmente fatta dal governo sulla base del risparmio di spesa, senza aumento della tassazione».

LEGGE ELETTORALE | In conferenza stampa a palazzo Chigi, Renzi ha parlato dell'Italicum: «La legge elettorale ha molti limiti ma non ci saranno mai più larghe intese e chi vince governa cinque anni. Una rivoluzione impressionante, un cambio strutturale».

IL SENATO | Il Senato, poi, va riformato: «Un punto centrale è la riforma del Senato. Il Senato non voterà mai più la fiducia al governo, mai più la legge di stabilità. Oggi la legge elettorale sarebbe già approvata».

AUTO BLU | Dal 26 marzo al 16 aprile le auto blu andranno all'asta. Si tratta di oltre 1.500 mezzi. In più, si procederà con lo sblocco immediato e totale dei debiti della pubblica amministrazione: «22 miliardi già pagati e 68 miliardi che pagheremo entro luglio».

Giovedì 13 marzo 2014

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