Matteo Renzi vuole il posto di Enrico Letta domani incontro decisivo nel Pd

Ultimi articoli
Newsletter

con il segretario del pd ci sono già scelta civica, ncd e lega nord

Matteo Renzi vuole il posto di Enrico Letta
domani incontro decisivo nel Pd

Il segretario del Pd è deciso a guidare il governo, ma il premier non intende farsi da parte. Qualora il Pd dovesse assegnare un mandato forte al segretario per un nuovo esecutivo, andrà parlamentarizzata la crisi. Letta non vuole mollare

Redazione Online

Matteo Renzi
Matteo Renzi

ROMA | Il premier Enrico Letta resiste presenta il suo nuovo patto di coalizione tra i partiti, Impegno 2014. E spiega: «Lo presento adesso perché rispetto regole e impegni. Il Pd ha chiesto e deciso di votare prima la legge elettorale. E io l’ho fatto perché sono uomo di quel partito. Se qualcuno ha perso tempo, quello non sono io. Continuo a considerare la mia esperienza come legata a servizio al paese e non a prospettive personali che non c’entrano niente».

I SEI PUNTI | Letta ha parlato degli ultimi dati economici positivi: «Sono elementi fondamentali per far sì che al più presto grazie a Impegno Italia le imprese e i cittadini tocchino con mano questi benefici. La lotta alla disoccupazione e la crescita sono l’obiettivo fondamentale di questo patto che io propongo ai partiti, al Parlamento e ai cittadini. C’è un cambio di marcia significativo: ci sono tempi di attuazione, chi e quando deve cambiare le cose».

IL FUTURO DI LETTA | Però, intanto, il governo è in bilico: Matteo Renzi aspetta solo di diventare premier. Il segretario del Pd è deciso a guidare il governo, ma il premier non intende farsi da parte. Qualora il Pd dovesse assegnare un mandato forte al segretario per un nuovo esecutivo, andrà parlamentarizzata la crisi. Letta non vuole mollare.

SCELTA CIVICA | Intanto Scelta Civica va con Renzi. Andrea Romano ha spiegato: «Letta certamente comprende l’esigenza di voltare pagina davvero, aprendo una nuova fase della storia politica di questo paese e arrivando rapidamente ad un nuovo governo che sia guidato anche da un’altra personalità». Angelino Alfano passa a Renzi: «Se il Pd non dà una appassionata e sincera disponibilità a rilanciare l’azione del governo, allora si complica la situazione». Idem fa Matteo Salvini: «Vogliamo chiedergli cosa vuole fare. Non diciamo no a priori». L'unico scettico è Nicki Vendola: «Se lo schema resta quello del governo Letta, non esiste alcuna possibilità per Sel di sostenere Renzi a Palazzo Chigi». La linea di Sel è chiara: mai al governo con la destra.

Mercoledì 12 febbraio 2014

© Riproduzione riservata

988 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: