di Silvia Tozzi
MILANO | Sono stati trovati i presunti assassini di Mahtab Savoji, la 30enne iraniana studentessa dell’Accademia delle belle arti di Brera il cui cadavere è stato trovato una settimana fa nelle acque del Lido di Venezia.
GLI ASSASSINI | Sono una cameriera di 30 anni, Gagandeep Kaur, e un portiere d’albergo di 28, Rajeshwar Singh, che condividevano la stanza con Mahtab in un appartamento in via Pericle, nei dintorni di viale Monza. La ragazza, proprio lunedì scorso, avrebbe dovuto abbandonare la casa e trasferirsi da un’amica perché - disse - non aveva un buon rapporto con i coinquilini. Forse il ragazzo in passato ha tentato un approccio sessuale nei confronti della vittima.
ASFISSIA | Il corpo della studentessa è stato scoperto solo nella notte tra lunedì e martedì. Sul cadavere non c’erano segni di violenza ed è stata uccisa per asfissia, forse con un cuscino. I due giovani indiani avevano presentato denuncia di scomparsa in questura a Milano durante la giornata di martedì.
LE DUE VERSIONI | In un primo tempo avevano detto che Mahtab era rimasta in casa fino a lunedì intorno alle 10,30 quando loro l’avevano salutata mentre faceva colazione ed erano usciti per fare alcune spese. Una versione che non ha retto davanti alle intercettazioni telefoniche e al fatto che i due indiani avevano spento i cellulari per diverse ore proprio a ridosso del delitto e dell’occultamento del cadavere. Poi hanno detto che avevano trovato morta la ragazza al loro risveglio, che Mahtab aveva bevuto molto e che per paura avevano deciso di sbarazzarsi del corpo.
I FILMATI | Sono stati filmati dalle telecamere a circuito chiuso mentre con il trolley si trovavano in stazione a Venezia. In quel trolley, ritrovato poi in laguna, c'era il corpo della ragazza.
Lunedì 3 febbraio 2014
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