Redazione Online
LETTA A BAKU | Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto ieri un incontro con il presidente della Repubblica dell’Azerbaijan, Ilham Aliyev a Baku, dove si trova per discutere dei lavori di costruzione del gasdotto Tap. Il progetto Tap prevede la costruzione di un metanodotto che trasporterà gas naturale dal giacimento di Shah Deniz in Azerbaijan e partendo dalla frontiera greco-turca, attraverserà Grecia, Albania e Mare Adriatico, per riemergere in Puglia. In questo quadro, l'Italia ricoprirebbe un ruolo di primo piano e dunque di «hub energetico europeo» poiché la sua posizione geografica le permetterebbe di favorire l'ingresso di gas dalla regione del Caspio verso tutta l'Europa.
COSTI DELL’ENERGIA RIDOTTI | All'incontro ha fatto seguito una conferenza stampa. Il presidente, Enrico Letta, rispondendo alle domande dei cronisti ha spiegato: «Oggi siamo qui per creare sull'energia un'occasione di lungo termine per l'Italia, perché i costi dell'energia sono frutto di scelte che si rilevano molti anni dopo e qui cerchiamo la soluzione per abbassare le bollette nei prossimi anni. Oggi è un momento importante perché gli italiani abbiano buone sorprese nei prossimi anni». «Il costo dell'energia - ha aggiunto Letta - e altri temi fiscali necessitano di un'azione, una decisione, un governo e un Parlamento che agisca, prenda decisioni e conduca in porto le riforme».
RIFORMA IMU | La necessità di disporre di un Esecutivo solido è stata ribadita dal presidente del Consiglio anche riguardo un’altra questione, l’Imu, che da giorni è oggetto di tensioni tra Governo e Pdl: «Per riformare l'Imu – ha affermato Letta - c'è bisogno di un Governo e di un Parlamento. Gli impegni presi saranno mantenuti, ma è chiaro che se non ci sarà un Governo questo non sarà possibile e gli italiani pagheranno l'Imu di settembre e di dicembre».
LA REPLICA DI ALFANO | Immediata la replica del vicepremier Angelino Alfano: «Letta ha detto parole chiare. È evidente che se il Governo va avanti, l'Imu non si pagherà. Del resto noi siamo il fortino anti tasse dentro questa maggioranza e sono convinto che centreremo questo obiettivo che non è un capriccio del nostro partito, ma è un bene degli italiani e della ripresa economica».
Lunedì 12 agosto 2013
© Riproduzione riservata
620 visualizzazioni