Redazione Online
ROMA | «Non temo che ci sia un’influenza sulla vita del governo per condanne o vicende giudiziarie, perché gli italiani hanno bisogno di governo, di risposte e di concretezze». Afferma il premier Enrico Letta ai microfoni di «Radio anch’io», su Radio 1. E riferendosi al Cdm di ieri che ha portato all’eliminazione dell'Imu dimostrando anche la tenuta del Governo precisa: «Credo che ci sia bisogno di muoversi su questa strada. Quello che abbiamo fatto mercoledì scorso fa parte di questa filosofia della concretezza delle risposte».
PRIORITÀ GOVERNO LETTA | Sulla decadenza di Berlusconi e il lavoro della Giunta ripete: «É una decisione che riguarda il Senato e la giunta del Senato, ed io ho sempre separato le due questioni e continuo a farlo». «Ritengo ha concluso il capo del governo - che la settimana prossima, tra le varie cose che lei ha citato, forse quella più importante avviene martedì quando in Cdm valuteremo una serie di norme funzionali per il mondo della scuola. Io insisto: il porcellum è uno dei guai principali del nostro Paese e sia la parte delle riforme costituzionali, sia la parte dalla riforma elettorale, saranno i temi prioritari dell’autunno, afferma il premier. Le risposte di mercoledì sono risposte importanti su Cig, esodati e lavoratori in difficoltà su mutui casa, ma sono una prima risposta e sono molto fiducioso nel fatto che la sessione autunnale, questo maggiore respiro che oggi possiamo avere e questo orizzonte più lungo che ci dà la possibilità di guardare più lontano ci permetterà di costruire una legge di stabilità con dei pilastri basati sulle riforme strutturali e sulla crescita».
Giovedì 29 agosto 2013
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