di Silvia Tozzi
ROMA | Il ministro Maria Elena Boschi ha garantito che le eriforme si faranmno anche senza Forza italia: «I numeri per andare avanti ci sono anche senza Forza Italia: non ci sono margini di trattativa, il Pd voterà compatto». Ma non significa che la porta sia chiusa: «Mi auguro ovviamente che Berlusconi continui a contribuire. Se non dovesse succedere la maggioranza ha comunque i numeri per approvare la riforma. Ma io scommetto sulla tenuta dell’accordo». Ma «credo che avere un Senato che rappresenti le regioni, i comuni e porti gli interessi dei territori sia importante».
BERLUSCONI | Ieri Berlusconi ha minacciato di rompere il patto su legge elettorale e riforme costituzionali sostenendo che «la modifica del Senato proposta dal governo è assolutamente inaccettabile e indigeribile». Ha poi ribadito: «Negli ultimi anni ci sono stati quattro golpe, basta con i governi non eletti dal popolo e con i piccoli partiti». Il leader di Forza Italia è già in campagna elettorale: «Una democrazia può essere ben amministrata solo col bipolarismo» mentre «non bisogna votare per i piccoli partiti che non guardano agli interessi del Paese ma ai loro interessi particolari» a partire da quello «di stare sulle sedie giuste».
RENZI | Per Matteo Renzi, «il Senato non deve costare più un centesimo, non sia eletto, non dia la fiducia, non voti il bilancio. Sul resto, si discute».
Domenica 6 aprile 2014
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