Lazio: Polverini e Alemanno indagati per finanziamento illecito ai partiti

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Si parla di 30mila euro per contribuire alla campagna elettorale dell’ex governatrice

Lazio: Polverini e Alemanno indagati
per finanziamento illecito ai partiti

Agli arresti domiciliari uno dei più stretti collaboratori dell’ex primo cittadino, il podologo Fabio Ulissi, e l'ex manager della multinazionale americana Accenture, Giuseppe Berardi

di Silvia Tozzi

Polverini e Alemanno
Polverini e Alemanno
ROMA | L’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini e l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno sono indagati per finanziamento illecito dei partiti. Si parla di 30mila euro versati per contribuire alla campagna elettorale dell’ex governatrice nel 2010 e un falso sondaggio scolastico.

ARRESTATI | Agli arresti domiciliari uno dei più stretti collaboratori dell’ex primo cittadino, il podologo Fabio Ulissi, e l'ex manager della multinazionale americana Accenture, Giuseppe Berardi. Indagati anche quattro dirigenti - Luca Ceriani e Francesco Gadaleta della Accenture e Roberto Sciortino e Massimo Alfonsi della High Value - e tre società: Accenture, High Value e Roma Capitale Investment Foundation, il cui presidente onorario è Alemanno e che conta Ulissi tra i dipendenti. 

ACCENTURE | La Accenture vinse un appalto del Campidoglio che prevedeva, in cambio di dieci milioni, un servizio di manutenzione, supporto e sviluppo applicativo dei sistemi informatici. Poi, ancora, la Accenture ha pagato 30mila euro alla Polverini per un sondaggio, mai esistito, sulla qualità dei servizi scolastici.

Venerdì 21 febbraio 2014

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